Juve – Milan: le parole di Allegri e Mihajlovic alla fine del match

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AllegriMihajlovic: abbiamo sbagliato troppi passaggi in uscita e qualche ripartenza, sapevamo che sarebbe stata difficile. La fase difensiva l’abbiamo fatta bene ma quando avevamo palla dovevamo fare di più. Dobbiamo cercare di lavorare come stiamo facendo, sappiamo che abbiamo grandi margini di miglioramento. Contro la Juve nel loro stadio sapevamo che sarebbe stato difficile, il nostro obiettivo era isolarli ed andare uno contro uno. In quelle situazioni dobbiamo avere più coraggio e cercare una giocata più difficile. Bisogna sempre provarci. Noi quando abbiamo la possibilità di puntare cerchiamo il passaggio indietro e non rischiamo, dobbiamo migliorare su questo. Ci prepariamo alla prossima partita e andiamo avanti. Niang? Ha fatto una buona partita in fase difensiva, ma lui è un attaccante e deve fare qualcosa in più in fase offensiva. Deve migliorare di condizione, questa è la seconda partita. I nostri attaccanti sono offensivi e gli chiedo un po’ di sacrificio. Quando miglioreranno le condizioni riusciranno ad essere anche più determinanti in fase offensiva. Io in discussione? Mi sento sempre in discussione da quando sono arrivato e da quando faccio questo lavoro. Mi metto sempre io in discussione. Il 4-4-2? Si può fare. Quando avremo tutti a disposizione vedremo. Avevamo trovato un equilibrio e una costanza di risultati. Abbiamo provato a fare la stessa cosa fatta in altre partite quando non riuscivamo a fare gol, ma devo tenere qualcuno in panchina per avere un’alternativa. Donnarumma? Ha qualità e personalità, ha tutto per diventare l’erede di Buffon ma per i giudizi è presto. Impara in fretta, è tranquillo e ti ispira fiducia. Ha le qualità per diventare l’erede di Buffon ma dipende da lui. Deve lavorare e tenere i piedi per terra, deve continuare a fare bene.

Allegri: è stata una partita molto complicata perchè il Milan si è difeso molto bene e ci ha creato delle difficoltà. I ragazzi sono stati bravi, l’importante era vincere e superare i rossoneri. Non abbiamo subito nulla se non il tiro finale di Cerci. Dobbiamo migliorare nella serenità e non aver fretta nel passare il pallone. Stiamo ritrovando i risultati, la solidità è una cosa importante. Sotto l’aspetto tecnico non è stata una buona partita, abbiamo sbagliato troppi appoggi anche se ci siamo trovati in difficoltà solo ad inizio ripresa, con loro che ci hanno messo un po’ più di pressione quando eravamo a tre. Hernanes ha avuto un problema fisico, purtroppo. Marchisio sta tornando il giocatore che conoscevamo tutti. Sturaro è stato importante. Pogba ha fatto benissimo fino al gol, poi ha gigioneggiato un po’ troppo. Dybala? Ha qualità tecniche importanti, ha bisogno del suo tempo ma finora è stato tra i più utilizzati.

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