Campionati fermi, gli scommettitori si danno al ping pong

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pingpong

La stagione calcistica è sospesa un pò in tutto il mondo. In Italia vorrebbero riprenderla al più presto, malgrado in realtà non tutti i club siano d’accordo (ma un accordo lo avrebbero trovato nelle ultime ore, pare). Mentre la Uefa dice che “Necessario concludere i campionati e le coppe nazionali”, non si può non convenire che le reali prospettive non siano delle migliori, per usare un eufemismo. Già il fatto che una eventuale ripartenza sarà senza pubblico, condizionerà molti aspetti di uno sport che senza pubblico ha poco senso di esistere.

La speranza, comunque, è che gli allenamenti possano riprendere a inizio maggio per arrivare nelle condizioni di giocare alla fine di quel mese. Difficile che ci si possa arrivare senza ulteriori casi di contagi all’interno delle squadre partecipanti, ma possibile.

Nel frattempo gli appassionati di calcio si dividono fra tv, divano e frigorifero, con ogni tanto una puntatina su eventi sportivi fino ad ora poco considerati, come il tennistavolo. Secondo quanto riferito da ansa.it, sui alcuni siti di scommesse ci sono fino a 100 partite di ping pong al giorno su cui poter scommettere anche live, con l’interesse degli utenti rivolto soprattutto alla Liga Pro Russa. Per chi ancora si ostina a voler scommettere sul calcio, quasi non c’è scelta: bisogna cominciare ad interessarsi alla Primera Division di calcio del Nicaragua.

Il settore delle scommesse, come è facile immaginare, ha subito un forte contraccolpo economico nell’ultimo mese e mezzo. Alcuni bookmakers si stanno preparando alla ripartenza, che non potrà essere immediata, predisponendo dei safety kit che consentano agli operatori di lavorare in sicurezza e ai clienti di scommettere in maniera altrettanto sicura. Il modo più sicuro, tuttavia, è farlo da casa. Se almeno a ping pong continueranno a giocare.

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