Infallibile Piatek, Empoli battuto 3 a 0. Le pagelle dei nostri

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DONNARUMMA Voto 6,0: prima frazione totalmente inoperoso. La seconda anche, a meno di un intervento al minuto 89 per risolvere un rimpallo malefico. È forte, lo ha dimostrato ampiamente, stasera si gode un meritato turno di riposo.

CONTI Voto 7: gli mancano gli automatismi della fascia destra, ma la corsa, la classe e la grinta sono intatte. Serve un assist al bacio per la terza rete.

MUSACCHIO Voto 6+: ha più spazio del collega di reparto per costruire e non ne approfitta compiutamente. Spegne senza pietà le velleità di Caputo e compagnia cantante.

ROMAGNOLI Voto 6,5: gioca in modo regale come di consueto, presidia i sacri limiti dell’area di rigore, fa girare la palla con efficacia. L’attacco ospite non può che osservarne la maestria.

RODRIGUEZ Voto 6+: il sempre presente Ricardo crossa per il gol (poi annullato) di Paquetà, gestisce bene ogni pallone, spinge spesso e volentieri, conferma la sua attitudine alla versatilità. Ancora bene.

KESSIE Voto 6,5: attacca spesso lo spazio, al minuto 44 colpisce l’esterno della rete. Nella ripresa raddoppia, al minuto 50, stavolta non sbagliando davanti al portiere avversario. Si è rivisto spesso in avanti e questo è un buon segnale.

BAKAYOKO Voto 6,5: l’ex bidone fa sentire la consueta prestanza fisica troneggiando nella zona mediana. Non tira mai indietro la gamba e non molla mai. Fenomenale.

PAQUETA’ Voto 6,5: va in gol (annullato) al minuto 20 su cross di Rodríguez. Comincia a farsi vedere spesso anche in zona gol. A tratti sembra inarrestabile, un problema irrisolto per la truppa di Iachini.

CASTILLEJO Voto 7: comincia bene, andando al tiro al minuto 21 (dopo bel dribbling) e al minuto 25. Vivace e sempre con la palla al piede. Cerca di non essere mai banale, difende e lotta. Si inserisce al tempo giusto sul filtrante di Conti per il tre a zero. Merita fiducia perché conferisce freschezza al reparto di centrocampo.

PIATEK Voto 7,0: sbuffa nel primo tempo, si muove in lungo e in largo, sgomita e combatte alla ricerca della palla buona. Quando agli avversari sembra di averlo oscurato (minuto 49) colpisce, letale come un crotalo arrabbiato sul cross di Calhanoglu.

CALHANOGLU Voto 6,5: si alterna nella posizione di fascia sinistra con Paquetà, pur facendosi poco vedere in zona tiro. Nella ripresa serve per il vantaggio, strappando su una palla che va verso la linea di fondo al momento giusto e mettendola nell’area piccola. Da lì in poi si desta crescendo come raggio d’azione e correndo molto anche all’indietro. Mi pare di capire che sia molto umorale.

CUTRONE S.V.: Gattuso lo cura particolarmente, dandogli spazio appena può.

BORINI S.V.: va anche in gol al minuto 78, sfondando in posizione centrale da centravanti di ruolo. È sfortunato perché il VAR si sveglia dal torpore: annullato.

BIGLIA S.V.: rieccolo, in campo per riprendere confidenza col clima partita.

GATTUSO Voto 7: primo tempo d’attesa e di studio. Secondo tempo ovviamente meglio. Contro squadre chiuse come l’Empoli di stasera il problema è sempre aprire la cassaforte. Complessivamente molto bene tutti. La squadra, che piaccia o no, ha una sua fisionomia e un’anima battagliera: difende con attenzione, concede pochissimo o nulla, appena può colpisce. Le grandi squadre fanno così. Ricordate sempre le figuracce fatte contro squadre simil-Empoli o giù di lì. Grazie a Gattuso e al mercato di gennaio adesso siamo, finalmente, una cosa seria. Adesso a Roma per approfittare dei guai della Lazio e chiudere i conti in anticipo

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