Ecco i nomi in ogni reparto per il nuovo Milan di Montella

Spread this article

baccaDopo l’arrivo di Vincenzo Montella l’interrogativo che tifosi e addetti ai lavori si pongono è che Milan sarà quello del prossimo anno. Il tecnico campano dovrebbe giocare con il tridente offensivo o con il trequartista, mentre all’occorrenza potrebbe adottare il 4-2-3-1, ma andiamo a vedere reparto per reparto il nuovo Milan che sta nascendo.

Difesa – Telefonata di Galliani a De Sciglio: l’ad ha ribadito tutta la fiducia del club al terzino, che dunque rimane incedibile. Respinti 15 milioni del Napoli e la corte della Juventus. Probabile a questo punto la cessione (in prestito) di Calabria per esubero di esterni: Cagliari in pole. Si è invece alla ricerca di un centrale affidabile: il nome forte è quello di Lacroix del Sion, su cui c’è la concorrenza di Marsiglia, Lione ed Everton. Attenzione a Tomovic, fedelissimo di Montella, per il quale si registra l’interesse anche del Torino.

Centrocampo – Per quanto riguarda la mediana al tecnico farebbe più che piacere riabbracciare Mati Fernandez e Badelj, già allenati alla Fiorentina, ma trattare con i Della Valle è sempre un’impresa. Ancora caldo il nome di Paredes, ultimo anno all’Empoli ma di proprietà della Roma: valutazione 15 milioni. Tentativo di inserimento inoltre per Zielinski, conteso da Napoli e Liverpool.

Attacco – Capitolo trequartista: pressing sul Palermo per Vazquez, ma la valutazione rimane alta, circa 25 milioni che il Milan potrebbe abbassare con qualche contropartita tecnica. Arrivate le smentite invece per Ljajic, di proprietà della Roma: Galliani ha chiuso ogni discorso sul serbo. Il sogno si chiama Marko Pjaca, che la Dinamo Zagabria non valuta meno di 20 milioni, ma su cui ci sarebbero già tante big europee. Alternativa Kovacic che potrebbe arrivare in prestito dal Real Madrid. Incognita invece per Bacca, che con un’offerta di 30 milioni circa farebbe le valige: in caso di addio del colombiano, il nome forte è quello di Pavoletti del Genoa.    

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *