I tentennamenti di Berlusconi verso una necessaria ed urgente cessione

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milan..Ore concitate in casa Milan, sia per i tifosi che per gli addetti ai lavori. La situazione cessione potrebbe evolversi da un momento all’atro e nel momento in cui scriviamo Berlusconi continua a tentennare, mentre filtra pessimismo nell’entourage di Mr. Bee. Tali ritardi a quanto pare sono dovuti ad una serie di fattori, o almeno ad una serie di ipotesi fatte a tal proposito.

In primo luogo all’ombra quasi sicuramente è ancora viva la cordata cinese di Zong capeggiata da Mr. Lee, cordata che avrebbe l’appoggio di Galliani e di alcuni all’interno della Fininvest. Il nostro ad preferirebbe i cinesi dal momento che con loro riuscirebbe a conservare il posto anche in futuro, cosa tutt’altro che certa con il broker thailandese. In secondo luogo i capricci di Barbara Berlusconi che pare si stia opponendo alla cessione temendo per la sua posizione in società (a questo punto temiamo anche un agguato improvviso di Marina e Pier Silvio nei suoi confronti…). In terzo luogo Berlusconi è ancora combattuto sul cedere o meno la sua creatura dopo trent’anni (o quasi) stupendi.

Leggendo però tutte queste argomentazioni non ne vedo una che non pensi per davvero al Milan e ai suoi tifosi. È vero, sono stati almeno vent’anni stupendi quelli che hanno visto a capo Berlusconi e Galliani, ma è pur vero che gli ultimi tre-quattro anni sono stati di un livello indicibile. Sono stati spazzati d’un sol colpo il famoso “stile Milan” e l’essere campioni comunque al di là del campo, per non parlare invece dei disastrosi risultati sul campo, numeri che mai sono stati toccati dopo l’addio di Farina.

Sarebbe quindi ora di pensare al futuro del Milan, come gloriosa società e non alle proprie posizioni all’interno di essa anche in futuro o a nostalgici ricordi di ciò che non esiste più. Non cedere ora (che sia Mr. Lee o Mr. Bee) avrebbe del clamoroso e del disastroso, oltre che dell’irrispettoso nei confronti dei tifosi stessi. 

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