Milan-Cagliari 0-0, le pagelle dei rossoneri

Spread this article
BrahimDiaz

Donnarumma Voto 7,5: gioca il primo pallone (per giunta con i piedi) al minuto 16, poi esce in presa alta su angolo al minuto 20 e in uscita di pugno al minuto 34. Nella ripresa, è strepitoso su Pavoletti al minuto 53 e poi ancora di più su Godin al minuto 64.

CALABRIA Voto 6,0: ancora nei tre pistoleri, ma stavolta la sua prudenza non paga perché dall’altro lato i commandos di Semplici rendono difficili le cose a Theo e sulla trequarti del Cagliari c’è più gente che ad un rave party non autorizzato. Al minuto 31 va al tiro e sfiora l’incrocio, al minuto 35 chiude in diagonale difensiva su Pavoletti. Va ancora al tiro al minuto 51 poi esce perché ingiallito.

KJAER Voto 6+: salva alla grande al minuto 6 su un insidioso cross così come al minuto 30, mentre al minuto 38 evita a Pavoletti il colpo di testa. Tenuto conto che Joao Pedro si vede solo al minuto 53, per il resto, trascorre il resto della partita sulla linea di metà campo.

TOMORI Voto 6,0: chiude alla grande su Nandez al minuto 20, poi gioca più da terzo centrocampista che da difensore.

THEO HERNANDEZ Voto 5,0: sbatte contro la munita retroguardia dal suo lato. Semplici gli inchiavarda Nandez contro e lui soffre, spesso giocando all’indietro non contribuendo con le consuete accelerazioni a disarticolare la nutrita difesa sarda. Va al tiro alto al minuto 40. A parziale scusante bisogna dire che non trova la necessaria collaborazione.

BENNACER Voto 6-: gira che ti rigira pallone bello, ma senza particolare fantasia. Da ascrivere a suo merito una ripartenza fulminea al minuto 40. Esce per dare spazio alla fisicità di Meite.

KESSIE Voto 6,0: partita senza strappi, tenta invano di sfondare il muro sardo. Nel finale fa anche il centravanti uso Manchester.

SAELEMAEKERS Voto 6,5: va al tiro al minuto 17 impegnando severamente Cragno, poi ci riprova un minuto dopo. Intraprendente e coraggioso.

CALHANOGLU Voto 4,5: non più trequartista bensì trasformista, il buon Hakan ci regala l’ennesima versione scialba come il vestito di lino che indossi al matrimonio del più caro amico il giorno di ferragosto e che dopo un’ora sembra lo straccio dei piatti. Va al tiro al minuto 47, perché sino a quel momento non si era neppure visto. Spreca al minuto 66. Generalmente impreciso, troppo per gusti anche normali. Poteva uscire anche prima.

BRAHIM DIAZ Voto 5,5: non replica le belle prestazioni all’ombra della Mole. Messo sulla destra esce per poter riequilibrare la squadra.

REBIC Voto 5,5: va al tiro, in maniera un po’ sporca, al minuto 3. Fa molto movimento con il risultato di svuotare l’area di rigore che nessun altro riempie.

PIOLI Voto 6,0: tutto si deciderà (o si concluderà?) lì dove tutto è iniziato. Adesso non contano più schemi, strategie, moduli. Serve che la testa funzioni e che comandi al meglio i muscoli stasera troppo contratti.

LEAO Voto 6,0: fornisce elettricità sulla fascia sinistra, arriva spesso sul fondo ma i suoi suggerimenti non vengono sfruttati al meglio.

CASTILLEJO Voto 7,0: protagonista dell’unico vero dualismo stagionale, il Sandy Marton della fascia destra stasera non ha nulla da farsi rimproverare. Al minuto 65 la mette di poco alta sottomisura, al minuto 68 arriva una frazione di secondo in ritardo sul cross di Leao, al minuto 91 tira di poco al lato e al minuto 92 si vede deviare un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna.

DALOT Voto 6,0: si piazza nella metà campo avversaria, ma al momento opportuno (minuto 91) fa un intervento da ultimo uomo da applausi evitando la fuga di Cerri verso Donnarumma.

MEITE Voto 6,0: sbaglia il primo intervento, ma poi fa il suo dovere.

MANDZUKIC S.V.: entra soltanto alla fine. Se non gioca quando manca Ibrahimovic, cosa è stato preso a fare? E se non è in condizioni di giocare nemmeno contro il Cagliari, cosa è stato preso a fare? Chiedo per degli amici.

About Author