Milan – Juventus, ennesima occasione per tornare ad essere il Milan… almeno per una sera
Il calcio, si sa, a differenza di quanto spesso accade nella vita, dà sempre un’occasione per cambiare le cose, per dimostrare forza e orgoglio, per aggiustare i momenti brutti. Nel caso specifico di oggi, ecco un’ennesima serata per provare a ricordarsi di essere il Milan, dopo decine e decine di opportunità come queste al termine delle quali noi tifosi non potevamo far altro che nasconderci dietro rabbia, delusione e vergogna. Non potevamo, e chissà quante altre volte non potremo.
In mezzo il match di stasera, che Allegri giustamente indica come un crocevia importante per lo scudetto, mentre dall’ambiente milanista (o meglio, dalla società) traspare unicamente interesse per il prossimo allenatore, come se campionato e Coppa Italia fossero evaporati nel nulla, costringendo Mihajlovic a rassegnarsi ad un addio forzato a giugno (già, ma siamo ad aprile…). Se queste sono le premesse del match, la figuraccia rossonera appare scontata, ma come sempre affidiamoci alla speranza che nel calcio non tutto sia già scritto.
Per quanto riguarda le formazioni, poche sorprese per il Milan: Zapata lascia il posto ad Alex al centro della difesa dopo la trasferta di Bergamo. In mediana Montolivo ce la fa: niente chance per Locatelli. Squalificato Bertolacci, ritorna Kucka con Honda e Bonaventura ai fianchi. In attacco chance per Balotelli dal primo minuto con Luiz Adriano che torna in panchina.
Sul fronte Juve, in difesa out Chiellini e Caceres: Allegri propone Rugani. Probabile mediana a cinque con Lichtsteiner (in vantaggio su Cuadrado) e Alex Sandro sugli esterni. Zaza dovrebbe partire dalla panchina con Morata e Mandzukic i titolari.
Milan: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Kucka, Montolivo; Bonaventura; Balotelli, Bacca.
Juventus: Buffon; Rugani, Barzagli, Bonucci; Alex Sandro, Asamoah, Marchisio, Pogba; Lichtsteiner; Morata, Mandzukic.
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