Bologna espugnata, le pagelle del Milan

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apoliDonnarumma sv: Sicuro nelle uscite, ma risulta inoperoso al Dall’Ara. Spettatore non pagante.

Calabria 5,5: Il giovane Davide non sempre riesce a contenere Giaccherini e appare spesso troppo timido. Qualche buon cross ma nulla più. C’è da dire anche che non giocava da fine settembre. Bentornato.

Mexes 6,5: Serata di ordinaria amministrazione per il francese. Con Romagnoli formano una buona coppia. Da applausi come al solito in proiezione offensiva. Tre tiri verso la porta: uno da 35 metri, uno al volo bellissimo da posizione impossibile e un colpo di testa su corner. Leader dal tiro facile.

Romagnoli 6: Dopo la prestazione contro il Frosinone si riprende e sfodera una buona gara. Rischia peròdi causare un calcio di rigore nel primo tempo. Solido.

De Sciglio 6,5: Il migliore in campo. Corre come mai in questa stagione e spesso appare addirittura veloce. In formato europeo.

Kucka 5: Prestazione opaca del numero 27 anche quest’oggi. Fatica a contenere e ad impostare, dimostrando di non è più il carro armato di inizio stagione. Speriamo si ritrovi per le ultime due gare della stagione. Trattore. (28’ st Poli sv Tanta legna in mezzo al campo, ma giudicarlo risulta difficile. Ingiudicabile)

Montolivo 6: recupera una buona quantità di palloni e a volte fa ripartire bene la squadra. Tuttavia la manovra del Milan risulta lenta e prevedibile, ed essendo il regista della squadra, le colpe saranno anche sue. Barcollo ma non mollo.

Mauri 5,5: L’ammonizione evitabilissima dopo 4’ condiziona la sua gara, che appare non certe indimenticabile. Piace senza subbio la sfrontatezza ed il sorriso da furbetto. Ma in campo deve migliorare. Promessa. (dal 10’ st Bertolacci 5,5: entra al posto dell’ammonito Mauri e per prima cosa pensa bene di buttarsi in aerea prendendosi un giallo anche lui. Non ne ha azzeccata una quest’anno. Aspettando Godot.)

Honda 6: Corre, rifinisce e lotta su ogni pallone. Un numero 10 non certo spettacolare, ma indubbiamente importante in questo Milan. Spada e fioretto. (dal 38’ Boateng sv)

Luiz Adriano 6,5: Si sacrifica molto, ricordando un po’ Niang. Ha il merito di guadagnarsi il rigore decisivo per la vittoria e va vicino al gol in un paio di occasioni. Utile.

Bacca 6: Mezzo punto in meno perché sbaglia sempre molti passaggi e perché risulta sempre un corpo estraneo. Ha ovviamente il merito di realizzare il gol vittoria, nonché il 17° in stagione. Determinante.

Brocchi 5,5: Berlusconi ha detto che quest’anno il Milan non ha mai giocato così male e per questo è arrivato Cristian Brocchi. Dopo 5 partite di gioco totalmente inesistente, si possono iniziare ad attribuire colpe anche a lui. In superiorità numerica contro una squadra già salva, portare a casa un misero 1 a 0, arrivato tra l’altro su rigore, è un bottino assai magro. Finora meglio da calciatore che da allenatore, ed è tutto dire.

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