Inter – Milan: le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: mi aspettavo di più tra il 20′ e il 45′ del primo tempo, quando abbiamo creato delle occasioni buone e potevamo fare gol ma dovevamo essere più cattivi davanti alla porta. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, la mia squadra ha dato tutto. Abbiamo cercato di vincerla, ho messo Destro e Cerci ma non è stato sufficiente. Dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio, poi nel secondo tempo ci siamo allungati troppo. Sulla carta le possibilità di andare in Europa ci sono ancora, anche se pareggiando due partite di fila si perde un po’ il ritmo. Oggi nel derby non abbiamo perso nulla, abbiamo perso qualcosa d’importante a gennaio e febbraio, ma non dobbiamo tornare indietro. Abbiamo fatto due campionati a sé, dalla partita con la Fiorentina stiamo facendo delle buone gare. Ce la giochiamo con tutti, ma non possiamo pensare di non soffrire. Dobbiamo cercare di finire bene il campionato e poi trarremo i bilanci, a fine stagione valuteremo. E’ mancato tutto l’anno un giocatore come Montolivo, difficilmente sostituibile. Ha quella leadership e carisma che ti permette di giocare un determinato calcio. Non dobbiamo guardarci indietro, ma cercare di ripartire e fare una stagione migliore. Dovremo analizzare quel periodo tra gennaio e febbraio e tutti gli infortuni. Suso? E’ stato molto bravo, l’ho visto in grande crescita. Sapevo che avremmo creato superiorità, è arrivato 3/4 volte al tiro dal limite. E’ un ragazzo serio e farà molto bene al Milan. Il rigore? Sono molto ravvicinati, penso sia un mani involontario. Antonelli non vuole colpire la palla con la mano, fa un contrasto ravvicinato con Hernanes. Non sarebbero da fischiare questi rigori anche se sono stati fischiati rigori peggiori.
Mexes: volevamo vincere, ci tenevamo perché servivano i tre punti. Potevamo fare di più, ma va bene così. Aldilà dell’inizio, nel primo tempo abbiamo giocato bene la palla. Poi nella ripresa ci siamo abbassati troppo e abbiamo rischiato parecchio. L’importante è non aver perso, mancano ancora 7 partite e vogliamo andare lassù. Personalmente sono felice di poter giocare. Sono a fine contratto, mi godo ogni momento. Se ci sono io o un altro, l’importante è che il Milan vada in Europa. Il gol annullato? De Jong era in fuorigioco. Comunque abbiamo la possibilità di fare gol pure da calcio fermo rispetto a inizio stagione. Dobbiamo lottare, ogni partita è una battaglia e vogliamo vincerle tutte. Vogliamo tornare in Europa, tenevamo alla vittoria per questo. Mancano ancora punti da prendere, ce la giochiamo fino alla fine.
Diego Lopez: volevamo vincere ma sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Europa? E’ complicato, ma mancano sette partite e ci sono ancora tanti punti. La squadra comunque è in crescita, anche se i risultati non sono sempre positivi. Ma la voglia di tutti c’è sempre. Stasera la squadra ha fatto un ottimo lavoro difensivo, tutti hanno giocato bene. Così è più facile per i portieri. Futuro? Qui mi trovo bene, ho tre anni di contratto e voglio che il Milan cresca.
Antonelli: abbiamo giocato meglio nel primo tempo, nel secondo ci siamo abbassati troppo. La partita è stata tesa, per me in maniera doppia essendo un tifoso del Milan. Nel secondo tempo, dove l’Inter è stata superiore, ci siamo abbassati. Abbiamo cercato di ripartire ma non ci siamo riusciti per merito dell’Inter. La mia dote è la corsa, cerco di correre tanto, prendere palla e farmi vedere. Giocare nel Milan per me è il massimo, do sempre qualcosa in più. Il rigore? eravamo attaccati, siamo andati a contrasto e la palla ha toccato anche la mano. Ora ci aspettano 7 finali, cercheremo di portare a casa dei punti. Abbiamo tenuto dietro l’Inter in classifica e ora dobbiamo andare a vincere a Udine, lì sarà una gara difficile nonostante non passino un buon momento.
Tassotti: volevamo vincerla, il pareggio serviva poco. Nel primo tempo, abbiamo fatto una buona partita: abbiamo fatto pochi tiri ma avevamo una certa libertà sulle fasce. Abbiamo iniziato il secondo tempo bene noi, poi però loro sono usciti fuori. Si sono lamentati di un mancato rigore ma la palla esce da un contrasto ed è impensabile sapere dove può finire, se su un braccio o su una gamba. Sul gol annullato è stato invece bravo l’arbitro. Loro hanno finito meglio di noi e quindi magari recriminano più di noi. Verso la fine la gara si è un po’ equilibrata con una grande occasione di Destro. C’erano due giocatori liberi sulla destra, ma Mattia ha chiesto scusa, forse si è fatto ingolosire. Abbiamo un calendario non facilissimo, ma abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori e dobbiamo credere all’Europa. Alex? Solo un crampo, non giocava da un po’ quindi credo sia stata una scelta giusta toglierlo. Aveva fatto un’ottima partita fino a quando è rimasto dentro.
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Mancini: siamo dispiaciuti per non aver vinto ma questo è il calcio, non possiamo fare niente. Le abbiamo provate tutte, Diego Lopez è stato bravissimo ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Rigore? Ci sono troppe situazioni diverse in casi simili; domenica ci hanno ammonito Guarin per un rimpallo sul braccio da pochi metri. Alcuni errori ci stanno, altri mi lasciano perplesso. Le assenze di Brozovic e Guarin hanno pesato ma devo dire che sia Gnoukouri che Kovacic hanno fatto molto bene. In generale credo di aver commesso qualche errore anch’io nei primi mesi, ma d’altronde non è facile prendere in mano una squadra a novembre. Il ruolo di Kovacic? Deve adattarsi al ruolo di interno, un ruolo dove bisogna anche difendere e dove bisogna capire quanto importante sia non perdere la palla. Ci vuole tempo, ma lavoreremo su questo.
Thohir: devo ringraziare Mancini e i giocatori per lo spirito combattivo che hanno messo in campo. Hanno dato tutto. Grazie ai tifosi per come hanno supportato la squadra: hanno dimostrato che San Siro è la nostra casa. Avrebbero meritato qualcosa in più, ma non è colpa dei giocatori né di Mancini. Non saprei come definirlo, direi che siamo stati sfortunati. Gli episodi? Non voglio commentare l’arbitraggio, in tribuna c’era il presidente Tavecchio e ha visto tutto. Io non voglio commentare.
Hernanes: sono dispiaciuto, il Milan ci ha messo in difficoltà soltanto nella seconda parte del primo tempo. Per il resto siamo stati padroni del campo, il Milan ha fatto una partita difensiva ripartendo in contropiede. La squadra ha giocato bene, è mancato il gol, anche se ci è stato ma non è stato convalidato. Io ho provato a spostarmi un po’ sulla fascia, nel secondo tempo sono stato più centrale e mi sono capitati tanti bei palloni in mezzo al campo. Sto crescendo con la squadra, mi mancava la continuità. Il gol annullato? C’è stato il contatto di Palacio, ma i contatti ci sono sempre, l’arbitro è stato molto bravo.