Milan-Napoli 1-0, le pagelle dei rossoneri
Maignan 6: Non deve compiere chissà quali miracoli. È fortunato sia nel primo tempo, quando vede non entrare di un soffio una conclusione di Simeone, sia nel secondo, quando Simic per poco non entra nel tabellino dei marcatori, ma dalla parte sbagliata.
Calabria 6: La sua gara, non certo esaltante dura fino a poco più di mezz’ora (dal 37’ Florenzi 7: L’uomo della provvidenza, quando riesce a chiudere su Kvara dopo che il georgiano era scappato via. Si fa vedere anche per un tiro da fuori che Gollini ha difficoltà nel domare).
Gabbia 7: Ancora una prestazione di livello per Matteino, che sembra essere rinato dopo l’esperienza spagnola. Annulla Simeone e si fa trovare praticamente sempre pronto in ogni occasione in cui viene chiamato in causa. Il vero acquisto del mercato invernale.
Kjaer 6: Si trova spesso di fronte un avversario come Kvara che ha chiaramente un altro passo. Ci mette tanta esperienza e la solita grinta e, insieme a Gabbia, conduce la difesa facendo tutto ciò che può. (Dal 65’ Simic 5,5: Si fa vedere solamente per quella deviazione che poteva costare carissimo, ma è aiutato dal palo).
Hernandez 7: Autore di uno dei più classici gol della “Theao”. Nella ripresa è uno dei più attivi e meno stanchi: non sbaglia nulla in fase difensiva e più di una volta aiuta la squadra a salire, soprattutto quando il Napoli appare in grado di far male.
Adli 6: Tanto lavoro sporco, soprattutto se si tratta di stare aggrappato a Lobotka. Si fa vedere dalla cintola in su per qualche buon passaggio, ma anche per qualche errore di troppo. Le qualità ci sono, ma non diventerà di certo un Pirlo.
Bennacer 6: Un mezzo voto in meno per quella palla sanguinosa persa nella propria metà campo che Simeone per poco non tramuta nel pareggio. Per il resto, regia elegante a centrocampo, fondamentale nel dare ritmo e geometrie ai compagni. (Dal 65’ Musah 6: Fa la sua onesta partita fatta di dinamismo e qualche buona giocata, come quella che mette davanti alla porta Leao).
Pulisic 5,5: È un periodo di alti e bassi, qualche ottima giocata affiancata a momenti di eclissi. Anche stasera l’americano si fa vedere poco, a causa anche di un grande lavoro svolto in fase difensiva. (Dall’80’ Jimenez s.v.: pochi minuti per tornare in campo dopo qualche partita in panchina).
Loftus-Cheek 5,5: Non in serata, e lo si vede nella poca brillantezza che lo accompagna in fase offensiva, dove spreca diverse buone occasioni. In mezzo al campo bel duello con Anguissa, da cui ne esce con una “X”.
Leao 6,5: Mezzo voto in più per il bellissimo assist che manda in porta Theo, ma si divora un’occasione d’oro nel secondo tempo per chiudere la partita, il che avrebbe potuto pesare sull’economia della partita. Qualche spunto tipico dei suoi, ma è molto meno concreto rispetto allo scorso anno.
Giroud 5,5: Lotta parecchio per aprire spazi ai compagni e per dare una mano in difesa, per cui paga qualcosa a livello di terminale offensivo. In generale, non una serata brillantissima. (Dall’80 Jovic s.v.: si fa vedere solo per una palla per Leao, appena entrato, che però arriva in ritardo al portoghese).
Pioli 6: Nelle ultime partite la squadra sta viaggiando a ritmi altissimi, nonostante ci siano diversi difetti che a volte si nascondono e a volte no. Limitatamente a stasera, con po’ di fortuna e un po’ di grinta la portiamo a casa, pur non esprimendo un gioco all’altezza delle aspettative.
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