Tempi Rossoneri

Tutto sul MILAN: notizie, statistiche, pagelle, analisi tattiche, approfondimenti, opinioni e... previsioni

La Roma scherza col Milan. Le pagelle dei rossoneri

DiEgidio

Mag 8, 2017
Spread this article

DONNARUMMA 7,5: incolpevole sui gol, nel primo tempo para su Emerson Palmieri e poi da solo o con l’aiuto del palo su Perotti e Nainggolan. Nella ripresa, bene ancora su Emerson Palmieri e poi su El Shaarawy al 74’. Battezza bene ma senza fortuna anche il rigore di De Rossi.

DE SCIGLIO 5,5: solita prestazione scialba, stavolta per la vivacità di Perotti che lui non riesce a limitare o almeno a mettere in difficoltà. Non aiuta Suso cercando la profondità nemmeno sotto minaccia e nella ripresa riecco puntuali i fischi.

ZAPATA 5: anche stasera in versione mosceria post derby. Ormai per sapere come andrà la partita di Zapata basta osservare il primo retropassaggio a Donnarumma: anche stavolta è da dimenticare e infatti ne esce un fallo laterale gratuito. Lui, alto e grosso, cede ai nanetti la marcatura di Dzeko sul secondo gol.

PALETTA 5: solita prestazione del periodo, cioè da depressione. Si fa notare per uno spintone ricevuto da Juan Jesus in area che meritava il rigore. Il rigore a lui invece lo fischiano al minuto 85, con tanto di rosso da ultimo uomo. Salterà Bergamo, ma forse è meglio.

VANGIONI 5,5: obbligato a fronteggiare uno veloce come Salah, per lui che difensore non è non deve essere un gran piacere. Perde palla sul primo gol. Tenta qualche cross e poi esce per Ocampos.

PASALIC 6: pochi palloni giocabili per lui che non è costruttore di gioco ma incursore e lo conferma al 75’ colpendo sotto misura su azione d’angolo.

SOSA 5: si inventa un fendente da metà campo che impegna Szczesny. Prima e dopo, una lentezza di pensiero e di piedi per il magno gaudio dei centrocampisti della Roma.

M. FERNANDEZ 5: molto fumo e poco arrosto. Gioca palloni elementari per il compagno vicino e poi, giustamente, viene sostituito.

SUSO 6-: gioca molti palloni cercando l’invenzione che non arriva. Da quando Abate è KO, soffre l’assenza di un terzino che gli corra al fianco portandogli via l’avversario. Si sposta a sinistra e poi al centro ma senza fortuna. Si sbrighi a firmare il contratto e la facciamo finita.

LAPADULA 5,5: preso in mezzo ai corazzieri romanisti, si batte come sa fare lui, ma non basta.

DEULOFEU 6,5: insieme a Donnarumma il migliore dei nostri. Cerca lo sfondamento a sinistra, al centro e poi anche a destra. I pochi pericoli per la retroguardia giallorossa arrivano dai suoi piedi.

OCAMPOS 6-: messo in campo come al solito quale jolly a tutta fascia, ha il merito di girare di testa per la rete di Pasalic. Ammonito, salterà Bergamo.

BERTOLACCI s.v.: entra per Mati Fernandez ma nessuno se ne accorge se non per un tiro da fuori e un giallo per una inutile scaramuccia con Fazio, alto il doppio di lui.

GOMEZ s.v.: semplice atto di presenza.

MONTELLA 5,5: nel gioco a ciapa no Europa League con Inter e Fiorentina stavolta tocca a noi il banco. Solito avvio di partita da beneficenza, poi la risalita e la ricerca dell’aggiramento della difesa giallorossa, con il rischio concreto di esporsi alle ripartenze. Il centrocampo, lento e sempre in ritardo, espone la difesa ai rischi ed alle brutte figure. Nella ripresa più grinta e nervi, uniti al gol di Pasalic sembrano far girare la partita, ma è solo un fuoco di paglia. Vincenzo le tenta tutte, compreso una difesa a tre, accettando l’uno contro uno con Dzeko e compagni. I cardini di uomini, moduli e condizione sui quali era stata costruita la prima parte di stagione non ci sono più, anche stasera tra squalifiche, lungodegenti e dimenticati da tutto, è stata già una fortuna mettere insieme 11 giocatori. Ormai sarà solo questione di nervi.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *