Positività, ottimismo e poche note stonate
La giornata di oggi a Milanello si aprirà con la consueta conferenza stampa della vigilia, prevista per le ore 14.30, alla quale seguirà (alle ore 17.00) l’ultimo allenamento di rifinitura. Grazie ai gol di Cutrone e Higuain, il Milan ha innegabilmente ritrovato il sorriso e con esso la consapevolezza di disporre di due attaccanti forti. Sotto l’ombra del maestro, il giovane Patrick cresce bene e in fretta, convincendo tutti, dai tifosi fino a Roberto Mancini, che lo ha appena convocato in nazionale. Domani, l’impegno contro una delle ultime della classe non sembra nulla di impegnativo per una squadra che finora ha ciccato totalmente solo la partita di apertura con il Napoli. Dopo, solo vittorie e pareggi, taluni piuttosto sfortunati. E se consideriamo che insieme agli attaccanti, tutti in buona salute (compresi i due spagnoli) si sta registrando anche la tanto attesa crescita di Calhanoglu, si può davvero ben sperare per il derby, che è in programma ormai fra poche settimane.
Le note stonate. Non un’orchestra perfetta, diciamo la verità, quella messa insieme da Gattuso. Ci sono ancora alcuni elementi che faticano a entrare bene nei meccanismi. Primo fra tutti, il francese Bakayoko. Arrivato fra lo scetticismo di alcuni, finora non ha fatto che confermare i dubbi sul suo conto, beccandosi pure le schiette critiche del mister. Un altro che ancora non è riuscito ad inserirsi al meglio è Laxalt: per lui solo scampoli di partita, per carità neanche troppo male, ma da un prospetto giovane così interessante era lecito sperare in un avvio un pò più importante e convincente. Il tempo per fare meglio non gli manca. C’è poi l’enigma Caldara: che problema ha? Perchè gioca così poco?
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