Tanti nomi per il prossimo portiere, ma ancora nessuna certezza
Tra i tanti temi caldi che riguardano il calciomercato rossonero, senza dubbio quello più scottante riguarda il famigerato nodo portieri. I giornalisti si divertono a tirar fuori nomi dal cilindro e questi vanno a riempire una lista che si è fatta via via sempre più corposa.
Per fare un po’ di ordine in questo caos di nomi partiamo da chi abbiamo già in rosa. Coppola sicuro partente, destinazione ignota. Amelia di certo sarebbe contento di rimanere ma non è disposto a fare l’eterno secondo, per questo una sua partenza è assai probabile. Abbiati invece dovrebbe rimanere, per fare quasi da chioccia a chi sarà il portiere titolare. Gabriel tuttora è ancora un interrogativo aperto: dargli finalmente le chiavi della porta milanista o mandarlo a farsi le ossa da qualche parte? Anche qui, basandoci su qualche indizio, non sembra che il Milan lo reputi maturo abbastanza per promuoverlo a titolare, per cui quasi sicuramente sarà girato a qualche altra squadra.
A questo punto entrano in gioco i nomi più disparati: la folla acclamerebbe positivamente i giovani Perin o Scuffet, il problema è il prezzo del loro cartellino che non sembra abbordabile per le misere casse societarie. In questi ultimi giorni si parlava di una trattativa conclusa con Marchetti della Lazio, ma com’è naturale che sia, tutto è stato smentito. Trattare con Lotito significa mettere sul tavolo un bel po’ di soldi, cosa che come detto non è possibile. Si è poi parlato di Ochoa, portiere messicano dell’Ajaccio, distintosi per una buona stagione, ma dubitiamo che abbia le reali capacità per diventare il nuovo portiere titolare. Allo stesso modo il portiere Keylor Navas, costaricano ora tra le fila del Levante, il cui costo si aggira sui 4 milioni.
Tanti nomi, poche certezze: il caso portiere rispecchia la situazione attuale del Milan…
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