Boban, pillole di amarezza
Pochi giorni prima del suo compleanno (che è esattamente oggi 8 ottobre), Zvone Boban, grande rossonero di un passato ormai lontano, ha parlato del Milan in una lunga intervista concessa al portale Jutarnjilist. Dalle sue parole emerge forte l’amarezza per la situazione in cui versa la sua ex squadra. “Ai miei tempi il Milan era la perfezione per organizzazione, idee, metodi di lavoro, ed era una vera famiglia. Su Berlusconi il croato non è morbido: “Berlusconi era un uomo capace, elegante, divertente, dolce, fino a quanto non ha deciso di entrare in politica. Mi dispiace molto che il Berlusconi politico abbia sostituito il Berlusconi presidente di calcio. Rispetto quello vecchio, quello nuovo però è diventato un tipo di persona che proprio non vorrei essere.
Amarezza anche nei confronti di ciò che è diventato negli ultimi decenni il mondo del calcio: “Alcuni club si comportano come se abitassero sul pianeta delle scimmie. Tutto gira intorno al denaro, dove sono finiti i veri valori dello sport? Spesso il denaro del calcio finisce in tasca a persone che non hanno a cuore questo sport. Non c’è più il ruolo educativo e sociale che il calcio rivestiva sino a qualche tempo fa”.
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