Cagliari – Milan: le pagelle dei rossoneri

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Amelia 4: Clamoroso lo svarione sul gol di Sau. Per nulla affidabile, probabile il suo addio a fine anno.

De Sciglio 6,5: Ancora non siamo ai livelli dell’anno scorso, ma il momento di appannamento sembra essere passato. Tanti cross per gli attaccanti e preciso in fase difensiva.

Rami 6: Molto attento e sicuro a differenza del suo compagno di reparto, anche se ancora un pò lento.

Bonera 4: Tanti svarioni che sembrano ricordare la gara di Reggio Emilia. Disattento e in perenne difficoltà anche a controllare i più semplici palloni. Un momento terribile per il nostro Daniele.

Emanuelson 5,5: Si propone molto in fase offensiva, ma in difesa appare sempre in difficoltà anche perchè non coperto dai compagni che tardano a ripiegare. (Dal 77′ Abate 6: Comincia a mettere minuti nelle gambe e dà una grossa mano coprendo per intero la fascia più volte).

Montolivo 5: Sbaglia moltissimo forsa a causa di una condizione fisica per nulla ottimale. In debito d’ossigeno, avrebbe bisogno di un turno di riposo.

De Jong 6: Gara sufficiente per la nostra diga in mezzo al campo. Riesce a recuperare tanti palloni, seppure la qualità è sempre scarsina. Ma questa è cosa nota da tempo. (Dal 69′ Muntari 6: Buoni venti minuti per far girare palla e aiutare i compagni nella rimonta. Chissà che con il Torino non sia titolare per far rifiatare De Jong).

Honda 5,5: Ancora in ritardo di condizione. Tre occasioni limpide per segnare ma non ne azzecca una, troppo lento e sempre ad aspettare il pallone tra i piedi.

Kaka 6: Oggi si nota più per il furore agonistico che per i lampi di classe. Corre e lotta fin che può e sgrida anche un raccattapalle. Si nota che non sta benissimo, ma il cuore è sempre presente.

Robinho 5: Continuiamo a raccontare di un fantasma che vaga per il campo. Sfiora ad inizio partita il gol, poi come è prassi si eclissa e scompare definitivamente. (Dal 61′ Pazzini 7,5: Avevamo un disperato bisogno che il Pazzo tornasse. Tanta grinta e tanto cuore condiscono la forza di un centravanti di classe).

Balotelli 6: Si rende pericoloso per tutta la gara e ha il merito di dare il via alla rimonta con una bellissima punizione. Ha il demerito però di cadere vittima degli insulti dei tifosi avversari. Un giallo evitabilissimo che gli costa la squalifica.

Seedorf 6,5: Balotelli lo paragona a Mourinho per la sua voglia di vincere. Il paragone è forse troppo azzardato, ma ormai è evidente che ha infuso tanto coraggio ed entusiasmo in un gruppo sfiduciato e allo sbando. Chiede quasi apertamente degli innesti di qualità a Galliani, dal momento che ha tra le mani del materiale davvero scadente.

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