Genoa-Milan 0-3, Ibrahimovic e Maignan fra i migliori
Maignan Voto 7+: ragazzi, Denzel è veramente tanta roba. Gioca da libero tradizionale, lancia a destra e a manca, ma quando serve (minuto 47 su Hernani e, soprattutto, minuto 78 su Portanova) dimostra che tra i pali ci sa davvero fare. Mamma mia.
KALULU Voto 6,5: la posizione aperta del primo tempo di Gabbia lo spinge altissimo all’ala destra sebbene venga servito poco sulla corsa e molto da fermo. Passa centrale nella ripresa confermando il processo di crescita complessiva che lo rende affidabile al 100% facendone un titolare aggiunto.
KJAER S.V.: record mondiale di infortunio. Peccato, non ci voleva.
TOMORI Voto 6,5: né Bianchi né Ekuban possono impensierirlo. Guarda caso, torna e non subiamo gol, perciò lunga vita a Fikayo. Al minuto 47 sforbicia sulla linea dopo la paratona di Denzel su Hernani.
THEO HERNANDEZ Voto 6,0: se ne resta sulle sue sonnecchiando e non strappa mai sino all’azione del terzo gol.
KESSIE Voto 6+: a turno con Tonali si abbassa tra i centrali. Gran recuperatore di palloni suda quanto basta contro Rovella e compagni. In risalita per attenzione, efficacia, chilometri percorsi. Talvolta gli difetta la concentrazione, le qualità tecniche sono arcinote.
TONALI Voto 6+: si posiziona da terzo centrale di difesa per liberare i terzini all’attacco. Appare in ottima condizione generale, copre un’area vasta con buona qualità e senza sbavature. Non ruba l’occhio ma è efficace.
MESSIAS Voto 7,5: si muove molto, con proprietà di tocco. Serve per il possibile raddoppio a Ibrahimovic al minuto 17, va al tiro al minuto 37 per poi piazzare la capocciata vincente al minuto 46 che ammazza la partita. Fa doppietta al minuto 60 su assist di Diaz e sinistro preciso all’angolino basso. Esterno o trequartista giocherà molto e risulterà utilissimo.
DIAZ Voto 6,5: solita zanzara fastidiosa. Svaria lungo il fronte di attacco, puntando il difendente di turno. Slalom alla Thoeni al minuto 36, sfiora il gol al minuto 41, va ancora al tiro al minuto 45. Serve per il terzo gol al minuto 60. Quando parte, difficile fermarlo.
KRUNIC Voto 6,5: non sbaglia una palla che è una. Ordinato e diligente come il primo della classe alle scuole elementari, gli mancano solo il grembiule e il cestino della merenda. Va al tiro al minuto 55 dopo recupero in fase offensiva. L’agente speciale Rade, buono per ogni occasione è come il grigio. Va su tutto.
IBRAHIMOVIC Voto 7,0: tira fuori al minuto 7, poi piazza un destro su punizione imparabile al minuto 9. Sfiora il raddoppio al minuto 17 e al minuto 18. Entra prepotentemente nell’azione del raddoppio con un colpo di tacco da par suo. Svaria per il piacere di giocare, riceve, serve e distribuisce. Esce dopo un’ora ben giocata.
PIOLI Voto 6,5: peccato per l’inconveniente di Kjaer, altrimenti la serata sarebbe stata perfetta. La squadra rialza la testa dopo gli sforzi di Coppa passeggiando sui resti del Genoa. Vittoria che fa morale e classifica. Kalulu titolare aggiunto, Messias può sparigliare le gerarchie sulla fascia destra e in mezzo al campo, Diaz pienamente recuperato.
GABBIA Voto 6,0: entra a freddo, fa il suo e poi esce per precauzione essendo ammonito.
FLORENZI Voto 6,0: occupa la fascia destra, non si deve dannare l’anima più di tanto.
PELLEGRI S.V.: si agita molto, ma non è con questo minutaggio che ritornerà in auge.
SAELEMAEKERS S.V.: entra per onor di firma per fare fiato a partita ampiamente indirizzata.
BAKAYOKO S.V.: qualche contrasto a protezione della palla, tanto per far vedere che c’è anche lui.