Milan – Lazio: tutte le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: “Ero sicuro che sarebbe tornato il DNA Milan, questi cinquanta giorni sono serviti per crescere. La cosa che mi rende più felice è che qualche partita la perderemo, ma la perderemo con quelli più forti, non con chi ha più voglia. Sono contento anche per Abate, che è stato a volte criticato e non lo meritava e oggi ha fatto fare il gol a Muntari e ha dato la palla a Ménez quando ha preso il rigore. Sono felice per lo spirito, dobbiamo migliorare nel giocare ma è una squadra che viene da un campionato molto difficile e questa vittoria farà molto bene.
Torres è il centravanti che volevo, lui è molto rapido, oggi ha fatto i test e ha fatto dei record che mai nessuno del Milan aveva fatto. Noi abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse, oggi ci è mancato Pazzini, ma per il nostro modo di giocare al 60′ c’è sempre bisogno di un paio di cambi sugli esterni.
Per forza nei primi tre? Non so, secondo me ci sono tre squadre che hanno qualcosa in più, che l’hanno scorso sono arrivate davanti e si sono anche rinforzate in estate, noi siamo un gradino sotto, ma possiamo, con la voglia e il temperamento e il ritorno dei tifosi a San Siro, essere la sorpresa del campionato”.
Abate: “Il mister ci ha trasmesso una carica incredibile. I requisiti che deve avere questa squadra si sono visti, credo che sia tornato il DNA rossonero. La squadra ha comunque ampi margini di miglioramento e possiamo andare avanti in classifica solo se manteniamo questi requisiti. Il mister è uno di noi, uno del gruppo. Credo che ieri abbia detto una cosa giusta: l’uomo viene prima del calciatore. Balotelli è un grandissimo calciatore, ma si deve ancora responsabilizzare molto, questo è un gruppo con gente esperta e giovani importanti”.
Honda: “Prima di questa partita ero molto nervoso, arrivavamo da una stagione difficile, sono contento di quello che abbiamo fatto. Il mister mi ha detto che devo lavorare duro ed essere professionale. Io ho sempre bisogno di lavorare molto sul campo. Il mister mi insegna tanti trucchi per come giocare da attaccante. El Shaarawy mi ha fatto un passaggio perfetto per il gol, l’ho molto apprezzato. Avevamo bisogno di questa vittoria per iniziare bene il campionato”.
Zapata: “Questa squadra si vede che è unita e ha voglia di fare bene. Era importante vincere oggi per acquisire fiducia. Siamo felici. Ho molta voglia di dimostrare che sono un gran giocatore, che ho la fiducia del mister. Alex ha molta esperienza, mi sono trovato molto bene con lui. Tutti siamo rimasti sul pezzo. Si vede che c’è un gruppo e questo è molto importante. Il mister vuole un gruppo compatto, con voglia, che corriamo tutti. Cerchiamo di farlo e cercheremo di migliorare”.
Menez: “Sono contentissimo di iniziare in questo modo perché ci voleva, questa squadra ha sofferto troppo lo scorso anno. Bello vedere così i tifosi, stiamo lavorando bene e abbiamo lo spogliatoio vero, continuando così si può andare lontano. Il presidente è felice, è venuto a trovarci due volte e abbiamo vinto, spero che possa venire sempre così vinciamo tutte le partite…”.
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Pioli: “Nel primo tempo ci è mancata un po’ di lucidità, nel secondo no, abbiamo creato cinque o sei palle gol. Sono lezioni importanti, ci sono situazioni che vanno sviluppate meglio. La prestazione tutto sommato è positiva ma ci sono situazioni da migliorare. Per la personalità mi sono piaciuti, per l’aggressività e la determinazione c’è ancora da lavorare. La partita l’abbiamo fatta noi, il Milan è stato più bravo nelle situazioni topiche. Abbiamo comandato il gioco, la manovra è stata corale. Ci vuole più determinazione ed attenzione. Abbiamo preso due gol nei momenti decisivi della partita ma abbiamo giocato a testa alta fino alla fine. Col rigore di Candreva potevamo riaprire la gara soprattutto se i tempi di recupero fossero stati più lunghi, cinque mi sono sembrati pochi…”.
Parolo: “Dobbiamo crescere dal punto di vista della brillantezza, ma la squadra ha cercato di tenere il campo. La partita abbiamo cercato di farla. Il Milan è stato bravo a sfruttare le ripartenze. Abbiamo dimostrato carattere, dovevamo partire subito determinati, il Milan l’ha fatto e la differenza è stata un po’ qua. Mi aspettavo un Milan così? Sono stati bravi a sfruttare gli spazi in contropiede, poi hanno chiuso bene gli spazi dietro”.
Lotito: “Il Milan è entrato sul campo con grande determinazione, però la partita l’abbiamo fatta soprattutto noi. Bisogna vedere cosa succederà nel giro di 3-4 partite: può darsi pure che la mia squadra si renda conto che serve più cinismo”.
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