Milan-Torino 1-0, le pagelle dei rossoneri

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tempirossoneri.com

Tatarusanu 6: In generale, non dà certo la stessa sicurezza che poteva dare Maignan, ma questa sera compie un paio di buoni interventi, come quello su Sanabria a metà della ripresa.

Calabria 6,5: Benissimo la fase difensiva, si distingue come al solito per il suo spirito di sacrificio e per la voglia di non mollare mai da vero capitano. Vinto senza dubbio il duello con Aina, che dalle sue parti non ha mai vita facile.

Tomori 7: Ancora partita maiuscola dell’inglese che, grazie alla sua potenza e alla sua fisicità, annulla ogni folata offensiva granata. Contiene facilmente Belotti e Sanabria e risulta anche determinante nel deviare il velenoso tiro di Praet nella ripresa.

Romagnoli 6: Il Torino in attacco è poca cosa e lui ha comunque vita facile, anche se quel giallo a inizio gara pesa sulla sua prestazione. (Dal 46’ Kjaer 6,5: Sempre decisivo, da vero vichingo. Lettura delle situazioni precisa e tempi giusti su ogni chiusura).

Kalulu 6: Vale lo stesso discorso fatto con Alessio: Singo gli scappa via e lui si guadagna un giallo che condizionerà la sua prestazione. Per di più sulla sinistra è anche adattato, ma non se la cava male. (Dal 46’ Hernandez 6: Un po’ arrugginito a causa del riposo forzato, la gara da affrontare non è facile, e lui dà manforte alla squadra nel tenere il risultato).

Kessie 6: Anche lui, come molti suoi compagni, è stato costretto ai box, e ancora non è al meglio della condizione. Non si fa trovare comunque impreparato, nonostante alcuni palloni sanguinosi persi a metà campo.

Tonali 7: Si conferma una delle colonne della squadra. Gioca con sicurezza e intelligenza, “pulisce” e smista una quantità notevole di palloni, anche in una serata in cui i compagni non sembrano in formissima. Esce tra i meritati applausi del pubblico. (Dal 65’ Bakayoko 5,5: Buttato nella mischia per difendere il risultato, neanche lui è al top della forma e alla fine risulta arruffone e insicuro).

Saelemaekers 6: Dopo il vantaggio, la squadra non crea molto e per questo lui si fa vedere pochissimo, anche se in leggero miglioramento dopo la brutta prestazione di Bologna.

Krunic 6,5: Anche lui migliora di gara in gara. Protagonista nel gol di Giroud, si distingue più per giocate di contenimento che per invenzioni offensive, ma almeno disastri non ne abbiamo visti. (Dal 65’ Bennacer 6: Non è serata per usare il fioretto, e anche lui deve vestire i panni del guerriero per portare a casa una partita sporca).

Leao 6: Qualità e spunti di classe non mancano, ma dopo un periodo durissimo è chiaramente in debito d’ossigeno. L’infortunio di Rebic sta costringendo il portoghese a straordinari, che paga con mancanza di lucidità.

Giroud 6,5: Più in palla rispetto alle ultime uscite, si fa trovare prontissimo in occasione del gol che regala al Milan tre punti pesantissimi. Anche lui, nella ripresa, deve lottare e scendere in trincea per annullare la veemenza granata. (Dall’85’ Ibrahimovic s.v.: pochi minuti per far rifiatare il francese).

Pioli 7: La squadra continua a non brillare, ma porta a casa nove vittorie in dieci giornate e per ora va bene così, tenendo soprattutto presente che gli impegni sono molti e gli uomini continuano ad essere contati. Il lavoro del tecnico è quindi a dir poco miracoloso.

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