Monza-Milan 4-2, le brutte pagelle rossonere

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Maignan 5,5 Buona la parata su Birindelli, ma quattro reti incassate e sull’ultima la sensazione è che potesse fare meglio. Djuric colpisce anche un palo, poteva andargli perfino peggio.

Florenzi 5,5 Dani Mota gli crea più di qualche problema, lui a volte sembra arrivare un pò in ritardo. Partecipa all’azione del gol di Giroud (dall’83’ Musah S.V.).

Thiaw 4,5 Fra falli scomposti da rigore e ritardi fatali, ne azzecca veramente poche. Difficile immaginare un ritorno peggiore.

Gabbia 5,5 Non disastroso ma in serata così così. Tuttavia molto meglio di Thiaw.

Theo Hernandez 5 Tutto sommato si è visto molto poco, per alcuni neanche c’era. 

Bennacer 6 – – Parte piuttosto bene, carico, vispo e adrenalinico, per poi spegnersi lentamente, commettendo tra l’altro l’errore del mancato aggancio volante che contribuisce a provocare il successivo raddoppio del Monza (dal 53′ Giroud 6,5 Fa il suo, segnando in maniera piuttosto acrobatica il suo 12° gol stagionale).

Adli 5 Lento e talvolta impacciato, si distingue per alcuni palloni persi banalmente. Gioca a un ritmo tutto suo, un pò troppo Zen, come se vivesse su un altro pianeta, in cui regnano placidità e silenzio (dal 46′ Reijnders 5,5 Meglio di Adli per ordine e velocità, se non altro. A proposito, perchè non altro?).

Chukwueze 5 Più esterno di un guardrail stradale, si muove e si agita, più che altro accentrandosi ma senza mai pungere, spesso perdendosi in tentativi che lasciano il tempo che trovano. Ci sarà un motivo se in Coppa d’Africa ha giocato meno di 300 minuti, zero gol e zero assist. Per dirla tutta, Hauge fece più di lui e venne mandato via.

Loftus-Cheek: 5 Quasi irriconoscibile.

Pulisic: 7 Ci mette la testa per fare l’assist per il 2-1 di Giroud e poi segna un gol molto bello per il momentaneo pareggio.

Okafor: 4,5 Contenuto come un randagio in un canile, non riesce mai a saltare l’uomo e quando prova a fornire passaggi ai compagni, risultano spesso sbagliati.

Leao: 5,5 Al di sotto dei suoi standard, non affonda mai la spada, anzi la tiene nel fodero.

Jovic: 4 Perde il controllo dando una manata ad Izzo e lascia i compagni in inferiorità numerica per un tempo. A parte questo, non si rende mai pericoloso né in autonomia (e lo sapevamo) né su imbeccata dei compagni.

Pioli: 4 Un altro derby perso, allora è proprio una specialità della casa… La formazione iniziale sembrava fatta apposta per autocomplicarsi la vita e in effetti così è andata. Alla fine Stefano si assume le colpe, come è giusto che sia. Il Milan pare sia la seconda squadra con più cartellini rossi a livello europeo, appenda negli spogliatoi anche questa classifica magari.

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