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Parma – Milan: le parole di Inzaghi e Menez

DiMirko

Set 15, 2014
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Inzaghi: dobbiamo essere molto felici, sono molto contento. Questo è un gruppo straordinario, non dimentichiamoci da dove arriviamo. Nel primo tempo combinazioni fantastiche, poi è vero che abbiamo subito un gol ad ogni tiro. Oggi i tifosi sono felici perché questa squadra ha lottato, il Milan ha meritato di vincere e non ci sono discussioni. Alla fine pensavo sarebbe stato un peccato non vincere una partita del genere, non meritavamo di pareggiarla. Questo è lo spirito del Milan, non so dove potremo arrivare ma daremo sempre il massimo. Menez? Non scordiamoci che non è stato sponsorizzato da nessuno solo perché è arrivato a parametro zero. Zapata lo stimo tantissimo come Rami e Mexes. Non ho avuto esitazioni quando ho dovuto fare i due cambi. Sabato giochiamo con una squadra che è fuori portata, si è rafforzata e non ha venduto nessuno, ma in una partita secca a San Siro, davanti alla nostra gente, dobbiamo cercare di colmare il gap tecnico con altre qualità.

Menez: è stata una partita incredibile, i tifosi oggi hanno visto un bel match. Nessuno ha mollato e abbiamo fatto un gol in più, nel calcio conta questo. Vittoria bella ma sofferta, il gruppo sta diventando forte. Mi trovo bene in questa posizione, perché posso andare da tutte le parti del campo, la squadra mi sta aiutando molto e per me è più facile. Riuscirò a giocare anche con Torres, che è un grande giocatore. Siamo un gruppo e ci sarà posto per tutti. Ora dobbiamo riposare, perché oggi abbiamo sofferto tanto. C’è tempo per pensare alla Juve.

Bonera: Stasera è stata una partita davvero strana, non ne ricordo di simili; di buono c’è lo spirito della squadra e il risultato. C’è un’atmosfera diversa, uno spirito di gruppo importante che credo sia la base di partenza; poi sono arrivati giocatori importanti e un allenatore preparato, tutti ingredienti per fare una buona annata. Stasera è stata più una questione di episodi legati ai singoli, con la Lazio dopo 65 minuti eravamo in difficoltà dal punto di vista fisico, stasera abbiamo sofferto ma per errori importanti fatti dai singoli. Salterò la partita con la Juve, mi va bene che c’è l’infrasettimanale tra dieci giorni.

Muntari: l’importante erano i tre punti, se vogliamo tornare grandi bisogna saper passare da queste partite di sofferenza. Senza gruppo non avremmo vinto, il mister ci ha messo questa grinta in testa e si vede. Anche dai cambi abbiamo dimostrato tutto questo, chi è entrato, anche a freddo, ha dato una mano. Abbiamo un centrocampo di cattiveria, Inzaghi ci sta martellando per essere più grintosi ma non dobbiamo dimenticare gli altri pari ruolo che abbiamo. La Juventus? Viviamo per partite così, ora ci riposiamo poi pensiamo a loro

Rami: Menez? Sappiamo tutti che è un grande calciatore, può fare tutto, uno contro uno è molto forte. Lavoro per tornare titolare? Lavoro molto, come sempre. Il mister fa le scelte, seguo il mio destino è basta. Con Inzaghi proviamo a giocare da dietro, come in Spagna. Proviamo ad impostare un buon gioco.

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Donadoni: questa gara non va dimenticata perché il Milan non ci ha surclassato, ci deve dare orgoglio, non la cancello. Ci sono state letture individuali errate, forse anche da parte dell’arbitro. Certi episodi cambiano l’andamento della partita. Nel caso dell’espulsione di Felipe mi sembra che lui non abbia fatto nulla. Sono errori clamorosi, c’è molta rabbia. Sappiamo che Belfodil predilige gli spazi, qui si è trovato spesso a dover rincorrere Abate, si è sacrificato bene. Il ragazzo può fare molto meglio, bisogna dargli tempo per crescere. Questo vale anche per gli altri.

Leonardi: abbiamo fatto degli errori, ne prendiamo atto per cercare di rimediare a queste distrazioni che hanno condizionato il risultato come alcune decisioni arbitrali. Sono assolutamente evidenti. Il Parma, con tutto quello che ci è stato detto circa un nostro indebolimento, si è guadagnato tre gol con il Milan, gli altri li abbiamo regalati noi ad una squadra che ha altre potenzialità. La decisione su Felipe è un caso eclatante, un errore importante, ammesso che possono sbagliare anche gli arbitri come tutti noi.

Jorquera: peccato per la sconfitta. Abbiamo messo tutto il nostro cuore in campo. Dobbiamo migliorare in qualcosa e perfezionarci, come si è visto in occasione dei gol subiti, e andare avanti con questo carattere. Abbiamo pagato, oltre ai nostri errori, decisioni arbitrali molto dubbie. Sul 3 a 2 per il Milan con un uomo in più, credevamo e speravamo di portare a casa almeno un punto se non addirittura la vittoria. 

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