Sassuolo – Milan: le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: oggi bisogna guardare altre cose, non la tripletta di Berardi. Una partita molto condizionata, difficile da commentare. Fossimo rimasti 11 sarebbe finita diversamente. Se vai sotto con un gol che non c’è il risultato viene fortemente condizionato, dura parlare della partita. Non è facile rimanere tranquilli quando si sa di essere penalizzati. Dispiace perché gli arbitri fanno un lavoro difficile e con la tecnologia potrebbero essere aiutati. Oggi avevamo fuori i due terzini titolari e quindi dovevamo adattare un centrale in quel posto, ma non credo sia quello il problema, sapevamo che il Sassuolo era bravo nelle ripartenze ma dopo aver subito due gol così non è facile. Per colpa dei 15 infortuni abbiamo dovuto cambiare modulo e alternare giocatori e questo ci ha fatto perdere la nostra identità. Oggi c’era voglia, e fino all’espulsione di Bonaventura pensavo si potesse passare in vantaggio. Eravamo partiti bene, facendo un buon quarto d’ora, ma la palla non entrava. Siamo rimasti in dieci a mezz’ora dalla fine, era difficile rimontare, anche per il grande caldo. Dobbiamo accettare il verdetto del campo. El Shaarawy? L’ho messo perché volevo vincerla e credo che la squadra se la meritasse. E’ entrato quando eravamo con un uomo in meno. Gli daremo il minutaggio giusto a partire dalla prossima partita. La squadra ha margini di miglioramento, quando è compatta può fare prestazioni come quella con la Roma anche se sono tre partite che stiamo facendo un buon calcio, abbiamo sempre il pallino del gioco in mano. Futuro? Andrò avanti per la mia strada, ho un contratto con il Milan, starà a me tenermi questo posto. Andrò avanti dando tutto me stesso e poi vedremo quello che succederà. So della stima che nutre Berlusconi nei miei confronti, ho avuto la grande occasione di allenare il Milan, la squadra dei miei sogni, cercherò di tenermi stretto questo posto.
Poli: è stata una partita condizionata dagli errori arbitrali. Abbiamo recuperato fino al 2 a 2, stavamo giocando meglio del Sassuolo, l’inerzia era dalla nostra. Secondo me abbiamo fatto una gara positiva ed in 11 contro 11 sono convinto che questa partita finisce in maniera diversa. La partita dell’arbitro è stata insufficiente, sul 2 a 2 l’avevamo incanalata in maniera giusta, poi è successo quel che è successo. Ci sono stati errori gravi come sul primo gol e sul secondo cartellino di Bonaventura. E’ un annata negativa dal punto di vista dei risultati. Abbiamo fatto una gara positiva, nonostante tutto. Non dobbiamo mollare fino alla fine, siamo una rosa competitiva. Siamo un gruppo con voglia di fare. Abbiamo la voglia di ritrovarci e di fare bene. Adesso dobbiamo cercare di ripartire con il giusto spirito di queste ultime partite.
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Di Francesco: abbiamo dato continuità di risultati contro il Milan che ha fatto grande fatica in casa nostra. Sono contento per la prestazione, per il gioco che abbiamo espresso e per il fatto che questi ragazzi si siano liberati mentalmente e hanno ritrovato quella voglia di giocare che piace a me. La squadra mi è piaciuta, ha cercato di imporre il proprio gioco. Gli episodi possono aiutare da una parte o dall’altra, è riduttivo parlare di episodi dopo quello che ha espresso la squadra.
Berardi: giocare contro il Milan mi porta fortuna. Abbiamo giocato la partita che volevamo e come l’abbiamo preparata in questi giorni. Ho lavorato molto ogni settimana per migliorare sempre di più. Futuro? Ho altre due partite con il Sassuolo, ora sono qui e cerco di fare il mio meglio poi vedremo a giugno. Una grande? Vedremo a giugno se restare o andare via, credo di restare.
Peluso: evidentemente siamo proprio la bestia nera. E’ una vittoria importante, venivamo da un momento difficile, speriamo di chiudere nel migliore dei modi. Berardi? Penso sia veramente un grande giocatore. Un ragazzo giovane che ha questi numeri è pronto per una grande ma speriamo resti un altro anno.
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