Vittoria in scioltezza. Le pagelle dei nostri
Milan-Cagliari 3-0
DONNARUMMA Voto 8,0: una grande squadra ha sempre un grande portiere. Noi lo abbiamo. Prego verificare la parata a mano aperta su Pavoletti al minuto 26 e quella su Joao Pedro al minuto 59. Joao Pedro sbaglia il tap-in ma la parata rimane. Se il Milan ha la quarta difesa del torneo è anche merito di Donnarumma, tornato ai livelli che gli competono.
CALABRIA Voto 7+: tracima spesso e volentieri sull’out destro, salendo e scendendo e come la marea di Sandokan tutto copre e tutto crea. Serve per il raddoppio e al minuto 43 si infila, dopo un sombrero, in area a tentare la segnatura personale. Approfitta della serata, diciamo così, non negativa di Suso. Esce tra gli applausi, più che meritati.
MUSACCHIO Voto 6+: sgomita con Pavoletti e Joao Pedro. Più rognoso il primo, meno il secondo. Assiste Romagnoli nella fase di costruzione.
ROMAGNOLI Voto 6,5: fa girare la palla con regale sapienza. Gioca col piglio di un Lord Britannico nel bel mezzo della battaglia, sempre sereno e razionale.
RODRIGUEZ Voto 6,5: consueto (e affidabile come una Mercedes) Ricardo, sempre sfrontato nella gestione della palla sia in ripiegamento che in uscita dalla difesa. Quando arriverà a crossare bene sarà pressoché perfetto.
KESSIE Voto 6,5: in crescita, soprattutto alla distanza. Consueta cattiva gestione di una ripartenza al minuto18 (aridaje…). Più incursioni in area, più profondità. Bella chiusura su Padoin nel finale del primo tempo.
BAKAYOKO Voto 6,5: gestisce da espertone la presenza in mezzo al campo. Nel frattempo, il Chelsea senza di lui ne busca 6 a Manchester, ma è un dettaglio. Per uno che aveva iniziato la stagione con l’etichetta di bidone non va poi così male. Ad avercene di bidoni come lui.
PAQUETA’ Voto 7,0: e alla fine va in gol anche lui, minuto 21, raccogliendo una pennellata di Calabria. Cresce nella considerazione della squadra e nell’intesa sulla fascia sinistra con Calhanoglu. Brasiliano atipico gioca sempre per gli altri con intelligenza, eccede qualche volta nel controllo con la suola ma se non lo facesse non sarebbe brasiliano.
SUSO Voto 6+: va a corrente alternata, anche se meglio che a Roma per esempio. Parte bene per poi afflosciarsi un po’ e divorarsi il pallone del 4 a 0. Entra nell’azione del vantaggio al minuto 13. Bene, non benissimo.
PIATEK Voto 7,0: al minuto 24 tenta lo scavetto e non approfitta dell’errore di Ceppitelli (e questa è una notizia). Gioca per la squadra, si muove, addomestica palloni, fa ripartire l’azione (e questa è una grande notizia). La mette dentro di giustezza e di astuzia al minuto 61 per il de profundis sulla gara.
CALHANOGLU Voto 6+: parte bene, tipo bum bum, va al tiro al minuto 8 e poi al minuto 30. In progresso forse anche di fiducia ed autostima. Affina l’intesa con Paquetà, stasera piace anche se è sfortunato, ma proseguendo su questa strada anche il gol arriverà, magari sabato.
CONTI S.V.: mette minuti preziosi nelle gambe, continuando dove aveva terminato Calabria.
CUTRONE S.V.: consueta grinta e cattiveria. Va al tiro al minuto 73.
BORINI S.V.: timbra il cartellino.
GATTUSO Voto 7: partita vinta in scioltezza, senza concedere nulla se non il minimo sindacale all’avversario. Niente ammoniti, né infortunati, buona trame di gioco, pazienza nel cercare la conclusione a rete (vedasi l’azione del primo gol). Conferme autorevoli (Donnarumma, Calabria, Paquetà, Piatek) e positive novità (Calhanoglu). Conti è recuperato, attendiamo Biglia. A Bergamo con fiducia.
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