Le pagelle dei rossoneri: serata nera per la difesa e per Rebic

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milangrey

Fiorentina – Milan 2-1, diamo i voti alla squadra di Pioli:

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MAIGNAN Voto 6,5: sempre grande con il pallone tra i piedi, para al minuto 12 su Bonaventura, al minuto 17 e al minuto 19 su Gonzalez e al minuto 45 in presa bassa su cross dalla sinistra. Abbranca in mischia al minuto 67 e poi para su Jovic al minuto 80. Incolpevole sui gol.

KALULU Voto 5,5: parte lentamente poi sembra carburare alla distanza, ma è un fuoco di paglia. Soffre la velocità di Gonzalez e, per inseguirlo, peraltro vanamente, si fa trasportare in giro per il campo favorendo l’azione del raddoppio che si conclude dal suo lato.

THIAW Voto 5,5: apprendiamo che non si pronuncia “ciao” ma “ciau” e questo ci consola molto. Chiude alla grande su Ikone al minuto 9 ma al minuto 12 perde banalmente una palla e becca un giallo evitabile. Contiene Cabral con le buone e con le cattive.

TOMORI Voto 5,5: completa la prestazione sottotono dei suoi compagni di reparto. Salva un gol sulla linea al minuto 25 ma in precedenza (minuto 19) anche lui era stato impreciso nel palleggio. Si fa saltare troppo facilmente da Ikone nell’azione del rigore (minuto 48) e poi commette un inevitabile fallo.

MESSIAS Voto 5,5: va all’innocuo cross al minuto 27, poi non vince un 1 vs 1 su Biraghi al minuto 31 che poteva essere foriero di possibilità realizzative. Colpisce male sprecando una cosa buona di De Ketelaere al minuto 45. Nella sua versione da “bello addormentato nel bosco” esce per naturale conseguenza.

BENNACER Voto 6,0: non riesce giocare il numero elevato di palloni che normalmente vediamo semplicemente perché il pallone lo hanno sempre gli altri, quelli con la maglia diversa dalla sua. Al minuto 35 sciabola morbidamente per Giroud. Esce per precauzione essendo al rientro dai box.

TONALI Voto 6,0: con grande spirito di sacrificio corre qua, là, su e giù, dietro a tutti, si affanna e suda ma senza cavare un ragno dal buco.

THEO HERNANDEZ Voto 6,0: duella in velocità con Ikone privilegiando la fase difensiva alle altre. Accelera al minuto 58 poi prende la mira per colpire Terracciano e siccome è bravo lo centra in pieno petto anziché pareggiare. Nel finale ripete il gesto e quando non serve più segna.

DE KETELAERE Voto 6,0: inizia e prosegue su Amrabat praticamente a uomo. Viene servito molto poco a dire il vero perché la palla va dai Tre Mori di difesa direttamente su Giroud. Dopo doppio dribbling serve per Messias al minuto 45. Va un tantino meglio nella ripresa quando, forse autonomamente, aumenta il proprio raggio di azione trovando più spazio e giocando faccia alla porta avversaria.

REBIC Voto 5,0: parte secondo attaccante impersonando però il ruolo in modo alquanto etereo. Si materializza tra noi comuni mortali al minuto 40 spaventando Terracciano costretto ad un’uscita avventurosa con i piedi. Pare andare meglio nella ripresa quando va al tiro al minuto 54. Esce anzitempo non avendo, di fatto, mai partecipato seriamente alla partita.

GIROUD Voto 6+: anche stasera, palla a Giroud e, magari, poi c’abbracciamo. Va al gran tiro di sinistro al minuto 32 su sciabolata morbida di Bennacer. Al minuto 50 impegna Terracciano di testa. Esce anche lui per precauzione.

PIOLI Voto 5,5: mette in campo una squadra orfana di Leao e Diaz, cioè dei giocatori in grado di strappare e mettere in difficoltà l’avversario. Stasera i Tre Mori, tutti insieme e per diversi motivi, non si esprimono al massimo, la palla non l’abbiamo e quando l’abbiamo non la giochiamo, se arriviamo davanti al portiere sprechiamo malamente. Serataccia.

IBRAHIMOVIC Voto 6,0: meglio lui a 40 anni che tanti altri. Va al tiro al minuto 92 seppur debolmente.

ORIGI Voto 5,0: prende il posto di Rebic interpretando al meglio il ruolo, nel senso che nemmeno lui si vede.

BAKAYOKO Voto 5,0: mette in pratica il diploma di fabbro ferraio appena concluso a pieni voti con il CEPU. Arrivano sempre prima i piedi e poi lui.

SAELEMAEKERS S.V.: è in un periodo di bassa marea e si vede.

ADLI S.V.: entra per…? Che dobbiamo fare? Se si crede in lui bisogna dargli modo di mettersi in evidenza, diversamente 5 minuti sullo 0-2 hanno poco senso

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