Abbiamo le prove: il fato è amico di Inzaghi
Dopo ben 5 mesi senza nessuna vittoria esterna, c’è perfino qualche tifoso rossonero che si è entusiasmato per la seconda vittoria consecutiva e la prima in trasferta del 2015. Era infatti da ottobre che il Milan non vinceva in trasferta e farlo a Palermo di certo non sembrava la cosa più facile del mondo. Considerando il recente trend dei rosanero, però, tutto si può spiegare in modo assai plausibile: i siciliani avevano raccolto appena 2 punti nelle precedenti 4 partite, prima di collassare anche con il Milan. Quella della squadra di Inzaghi, insomma, non è stata propriamente un’impresa, poichè gli uomini di Iachini erano in crisi da un bel pezzo. Piuttosto, occorre ringraziare gli episodi e il fato, per come Cerci ha realizzato il primo gol e la confusionaria difesa del Palermo che ha regalato a Menez l’opportunità di firmare il gol vittoria. E tornando al gol di Cerci, alzi la mano chi non ha esclamato in quel momento: ”Che culo!”, sia per le modalità dello stesso gol, che per la consapevolezza che per l’ennesima volta si passava in vantaggio nel momento più improbabile (in questo il Milan di Inzaghi è quasi maestro, non possiamo negarlo). Vedo che le mani sono tutte alzate. E per quanto riguarda la classifica, bisogna anche ringraziare il gentilissimo Napoli, che ultimamente ha deciso di perdere sensibilmente terreno, raccogliendo solo 2 punti nelle ultime cinque partite e lasciando così un barlume di speranza riguardo al sesto posto. Siamo realisti: l’ottavo posto è esattamente quello che il Milan si merita, in un campionato stradominato dalla Juventus, che in fondo è l’unica vera squadra di ottimo livello del torneo.
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