Fiorentina-Milan 4-3, male Gabbia , Tata e Theo

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TATARUSANU

Voto 4,5: Gli scappa il pallone dalle mani e così spalanca la porta a Duncan. Un errore troppo grande, anche se Gabbia, in evidente concorso di colpa, avrebbe potuto rimediare. Non può nulla su tiro di Saponara così come su quelli di Vlahovic. Serata da incubo per lui, eroe del derby, che commette un errore che pesa.

KALULU

Voto 6,5: Il francese è ormai una garanzia e lo si vede, perché gioca un’ora ad alta intensità. Un’ora solo perché nessuno si spiega il suo cambio. Si accampa nella metà campo viola e non ha colpe in occasione dei gol subiti. Esce troppo presto.

KJAER

Voto 6,0: È una lotta infinita con Vlahovic che lui riesce a limitare però solo nel primo tempo con grande mestiere. Il voto vale per i molti passaggi precisi che effettua per gli attaccanti da vero regista.

GABBIA

Voto 4,5: viene buttato nella mischia dopo aver giocato solo un’ora con il Venezia e appare subito spaesato non riuscendo a rimediare all’errore di Tatarusanu. Poi si perde Vlahovic in occasione del tris viola. Evidente è il concorso di colpa sul primo gol perché quella palla andava calciata via alla “viva il Parroco”. Se giochi poco, pochissimo, succede anche (e non solo) questo.

HERNANDEZ

Voto 4,5: in sintesi è sembrato l’imitazione di Ballo Tourè. Appena si comincia si mette in mostra con la sua azione classica, parte con la palla al piede e arriva fino in porta ma i compagni preferiscono servire Dio. L’intesa con Leao non è delle migliori ma quando può sfonda sulla sinistra, come in occasione del secondo gol dello svedese. Nel finale, come un pivello, si fa soffiare il pallone da Gonzalez mandando il match in archivio. È apparso troppo nervoso.

KESSIE

Voto 6,0: il Presidente che ci piace è un altro, quello che, magari, starà pensando seriamente al Quirinale. Non sbaglia praticamente nulla ma sappiamo che può essere più incisivo sia in avanti sia in fase di recupero palla. Più quantità che qualità.

TONALI

Voto 6,5: Dopo un ottimo primo tempo ad alta intensità, cala nella ripresa ma resta sempre tra i più lucidi del Milan. È il migliore dei centrocampisti, lotta, recupera palloni, prova a dare una logica alla manovra, senza risultati. Esce quando anche la riserva è finita.

SAELEMAEKERS

Voto 5,5: Ancora una prova poco convincente. Cerca di lavorare di contenimento per Diaz, Leao e Ibra ma sbaglia spesso la giocata, non rendendosi mai davvero utile per la squadra. Molti scatti, ma anche molta imprecisione. Legittimamente sostituito nella ripresa.

DIAZ

Voto 5,5: È poco continuo nel corso della partita. Il COVID è da tempo alle spalle ma ha bisogno di giocare per ritornare quello ammirato ad inizio stagione. Movimento a vuoto: non trova mai la posizione giusta, resta sempre a metà strada da tutto.

LEAO

Voto 6,5: È l’uomo in più del Milan. Come al solito è devastante quando parte palla al piede e nessuno riesce mai a fermarlo. Non è fortunato sotto porta, perché trova un attento Terracciano, ma sulla fascia è veramente imbarazzante per lo strapotere che mostra. Negli appunti delle cose pericolose lui c’è sempre. Tiene in ansia da solo mezza Fiorentina con la sua rapidità e i suoi giochi di gambe. A tratti è incontenibile ma altrettanto solo con sé stesso.

IBRAHIMOVIC

Voto 7,0: Dottor Jekyll e Mister Hyde. Gioca una partita dal doppio volto che dopo un’ora in cui meriterebbe il S.V., da vero campione lo vede rialzare la testa, facendo rientrare il Milan in partita anche se a quel punto c’era veramente una montagna da scalare. Male nel primo tempo, quando sbaglia tutto, ma nella ripresa trova i due gol che tengono in vita almeno per un po’ la squadra.

PIOLI

Voto 5,0: Stasera perde malamente. Troppi errori in avanti ma anche dietro, dei singoli, guarda caso alla prima assenza di Tomori. Sarà un caso? Manda nella mischia Gabbia, dopo aver giocato solo una volta. Una scelta fatta con quale ratio, direbbero i Padri Latini, vista la presenza in panchina di Romagnoli. Difficile comprendere anche la decisione di sostituire Kalulu, tra i migliori. La caduta è pesante, va esaminata a fondo e messa subito alle spalle perchè non bisogna guastare quanto di eccezionale fatto finora.

FLORENZI

Voto 6,0: Il suo ingresso non dà alcun apporto alla squadra che pende tutta dalla parte di Leao e Hernandez.

GIROUD

Voto 5,5: Non fa nulla per mettersi in mostra. Un paio di colpi di testa, tutto lì. Combina poco e più che Giroud sembra Giraud, Michela però.

MESSIAS

Voto 5,0: Non è sempre lucido, mostra tanta voglia di fare ma sbaglia altrettanto per la troppa frenesia. Non guizza e non inventa. Ingolfato come peraltro era da attendersi.

KRUNIC

Voto S.V.: nulla da segnalare stavolta.

BENNACER

Voto 6,0: entra nel momento di massima confusione tattica e perciò il suo impegno non viene premiato.

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