Inter – Milan: le cinque sfide nella sfida

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^BFA8815FC5AB244103C36D98D1F43C45581735057B9BC9F257^pimgpsh_fullsize_distrEccoci anche stavolta al tanto atteso derby. E come ogni anno, come ogni volta, la stracittadina nasconde dentro di sé tanti temi e tante interessanti sfide nella sfida…

L’allievo e il maestro – La sfida più curiosa e attesa. Mancini e Mihajlovic si conoscono sin troppo bene: tre anni insieme nella Samp, altri tre alla Lazio, poi la svolta. Mancini, allenatore già affermato, nel 2006 propone al serbo il ruolo di secondo sulla panchina dell’Inter. Dopo due anni in nerazzurro, le strade si dividono ma le carriere proseguono. Ora è il momento del faccia a faccia, anche se in realtà un precedente c’è già (Sampdoria-Inter 1 a 0 dello scorso campionato). Ma questo è un derby. Tutt’altra storia.

Le scommesse – Due giovani difensori, arrivati con tante aspettative, pronti a raccogliere pesanti eredità e diventare i veri leader della squadra. Parliamo di Murillo e Romagnoli. Il difensore 23enne colombiano, poca esperienza nel calcio professionistico con Las Palmas e Granada, riesce a imporsi proprio nella Liga. Nel 2014 compie l’impresa di arginare Messi nella vittoria della sua squadra contro il Barça. Il trasferimento di Romagnoli in rossonero ha fatto molto discutere grazie ai 25 milioni versati dal Milan alla Roma: solo Nesta è costato di più. In Serie A poche apparizioni con la Roma e un grande campionato con la Samp. Solo il tempo dirà se quei soldi sono stati spesi bene ma le premesse fanno ben sperare.

I duri – Uno è l’acquisto dell’ultimo minuto, l’atro un leader con la fascia al braccio. Parliamo di Felipe Melo, arrivato all’Inter dal Galatasaray il 31 agosto quando ormai il suo passaggio sembrava sfumato. L’altro è l’olandese De Jong, al Milan ormai da tre anni fresco anche di rinnovo. Nonostante la tecnica sopraffina non sia il loro forte, siamo sicuri che un posto assicurato in mediana l’avranno per tutto il campionato. Peccato che il nostro De Jong sia oggetto di tante discussioni a causa della mancanza in rossonero di un vero regista.

Le stelle – I due grandi acquisti di questa estate, Jovetic e Bacca. Il montenegrino ha già dimostrato in queste prime due giornate di campionato di cosa è capace: Atalanta battuta grazie ad una sua prodezza e poi doppietta al Carpi, decisamente la vera stella di questa nuova Inter. Bacca è l’attaccante che serviva al Milan: veloce nelle ripartenze e letale nell’uno contro uno, all’occorrenza anche un valido assist man per Luiz Adriano. Pagato 30 milioni, è il vero talento che può cambiare le sorti di ogni gara.

I tifosi – Il derby di Milano è speciale anche (o soprattutto) per loro: molti ogni anno sono orgogliosi di ripetere che rossoneri e nerazzurri arrivano insieme allo stadio in occasione della stracittadina, una rarità nel panorama italiano. Due tifoserie deluse dagli ultimi anni disastrosi e pur sempre pronte a darsi battaglia a suon di sfottò e stupende coreografie: un insegnamento per tutto il calcio italiano. Anche domenica sarà Curva Nord contro Curva Sud: vinca il migliore, anzi no: vincano i rossoneri!

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