Se il migliore è il portiere…

Dice Mihajlovic che il risultato della partita con l’Udinese è del tutto casuale, frutto della sfortuna e forse di una particolare congiuntura astrale, che ci ha impedito di vincere una partita che, rigiocandola, nel 99% dei casi l’avremmo vinta. Ora che ci pensiamo bene, a fine gennaio sarà mica stato il rarissimo evento dei cinque pianeti allineati a farci vincere il derby? Mala sorte, casualità, alieni, strane circostanze, potenti influssi delle stelle, difficile stabilirlo. Ma se ieri il migliore dei nostri è stato indiscutibilmente il portiere, che ha salvato in più di una occasione un ulteriore gol dei friulani, se proprio i bianconeri sono passati in vantaggio (giocavamo in casa noi, ricordiamolo) costringendoci ad una affannosa rimonta, se ogni volta che si arriva al benedetto momento della verità, il momento in cui bisogna dare la definitiva conferma dei risultati precedentemente ottenuti (parlavamo di appena due vittorie di fila, mica della serie infinita di Napoli e Juventus), se ogni volta che arriviamo a questo punto cruciale facciamo puntualmente cilecca, allora forse significa che c’è qualcosa che non va. Il risultato con l’Udinese può dunque essere più che giusto. Del resto alla fine contano i gol messi dentro, no?

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Nils

Cipiglioso, tendenzioso, capzioso. Seguo spesso l’istinto. Ai tempi delle scuole elementari, credo fosse in primavera, decisi di tifare Milan. Non ho mai avuto un Tamagotchi. Considero normale, anzi indispensabile, un certo livello di faziosità, specialmente quando si parla di calcio.

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