Mondiale 2014: tra voci di complotti ecco spuntare King Kong
Le prime due giornate di questo caldo mondiale già ci hanno dato tanti spunti di riflessione (e stasera c’è anche l’Italia…). In tutte le strade e i bar del mondo si è sentito il nome di Nishimura, l’arbitro giapponese che fino a qualche giorno fa era ai più uno sconosciuto, e in tutte le strade e i bar del mondo, tranne che in Brasile, tale nome non è stato accostato a belle parole… Nonostante sulla carta la superiorità del Brasile sulla Croazia fosse più che evidente, in campo i biancorossi hanno dato del filo da torcere ai padroni di casa, che alla fine l’hanno spuntata grazie alla classe dei singoli e soprattutto ad un rigore generoso. Nonostante si urli al complotto, si urli contro la Fifa che più passa il tempo più assomiglia ad un’associazione a delinquere (basta pensare alla vicenda Quatar 2022…), il risultato è ormai assodato: tocca solo scendere in campo nella speranza questo torneo non sia già assegnato! La Croazia ad ogni modo ha tutte le carte in regola per passare il turno ai danni di un Messico e un Camerun di certo inferiori.
Ieri sera invece abbiamo assistito con grande meraviglia alla goleada inflitta dall’Olanda ai campioni in carica della Spagna, mostrando una brillantezza e un’organizzazione di gioco davvero invidiabili. Non possiamo non citare allora il nostro guerriero, King Kong De Jong che anche ieri è stato protagonista di una partita magistrale: sempre più indispensabile nel gioco degli orange, e dei rossoneri. Speriamo solo che a qualcuno non venga la brillante idea di cederlo…
Ora sarà davvero una bella battaglia nel girone B, dove il Cile ha guadagnato i suoi primi tre punti contro l’Australia. Gli iberici dovranno veramente stare attenti ora: i sudamericani con Vidal e Sanchez fanno veramente paura!
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