Palermo, Udinese e Genoa, tre partite per sognare
Dopo lo spettacolare derby stravinto un pò inaspettatamente, il campionato non si ferma e il Milan è ora atteso dall’ insidiosa trasferta di Palermo. La classifica dei rosanero è migliorata nelle ultime settimane, coincise con l’arrivo in panchina del tecnico argentino Guillermo Barros Schelotto, vecchia conoscenza milanista (in campo nelle due finali del Mondiale per Club, contro il Boca Juniors 2003- 2007). Il Palermo arriva da due risultati utili consecutivi, la schiacciante vittoria per 4-1 contro l’Udinese ed il pareggio in trasferta contro il Carpi. Questi ultimi risultati hanno avuto il merito di spegnere le fiamme in un ambiente fino a quel momento rovente, per la spiacevole situazione creatasi con mister Ballardini. Il Milan parte favorito, non potrebbe essere diversamente considerando l’entusiasmo derivato dalla sfida contro l’Inter, ma si sa questo potrebbe anche creare un senso di appagamento che rovinerebbe le gesta di domenica. Mihajlovic dovrà essere molto bravo a tenere altissima la concentrazione dei suoi uomini e cavalcare questo momento positivo, complice anche un calendario che fino al big match contro il Napoli, vede altre due partite casalinghe contro Udinese e Genoa, pienamente alla portata dei rossoneri.
Sarebbe sbagliato iniziare a fare calcoli, il motto in casa Milan è guardare avanti procedendo partita dopo partita, ma l’occasione è ghiotta considerando anche che le prossime avversarie non vengono da momenti positivi. L’Udinese non vince da 4 match e nell’ultima partita i segnali di nervosismo sono stati visibili a tutti. Il Genoa è in ripresa ma non gode di certo di buona salute. Insomma, l’obiettivo silenzioso del Milan è riuscire a realizzare tre vittorie, per arrivare alla sfida del San Paolo con il morale a mille, con una classifica diversa e magari con la piacevole constatazione che la Dottoressa Barbara Berlusconi si sbagliava. Ma riuscirci non sarà per niente facile.
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