Ancelotti: il sole è più splendente dopo la tempesta
Per Carlo Ancelotti una stagione cominciata in salita quella alla guida del Bayern Monaco. Solo due settimane fa, l’allenatore che ha portato il Milan sul tetto d’Europa per ben due volte, quasi tre, era criticassimo dalla stampa tedesca e non solo. Si parlava di crisi per i bavaresi: a rischio la qualificazione agli ottavi di Champions League e perso il primo posto in Bundesliga. Era fine novembre quando la squadra tedesca prese tre gol a Rostov, perdendo 3 – 2 e condannandosi così al secondo posto nel girone D di Champions, guidato dall’Atletico Madrid. Da sette anni il Bayern non vinceva il suo girone nella massima competizione europea: in quel caso si trattava del girone A, vinto dal Bordeaux. Ma quella volta il Bayern Monaco di Louis van Gaal arrivò in finale contro l’Inter di Mourinho. Ed era dal 2004 che la squadra tedesca non perdeva due partite consecutive tra campionato e coppa: infatti, il weekend prima della sconfitta a Rostov, i bavaresi caddero in casa del Borussia Dortmund, subendo un gol e perdendo il primato in classifica a beneficio del Lipsia. Oltre al danno la beffa. Un periodo no quello dei bavaresi, iniziato la decima giornata di campionato con il pareggio in casa contro l’Hoffenheim. Un allenatore fortemente criticato che in sole due settimane, a suon di risultati, ha zittito tedeschi e non: oggi è qualificato agli ottavi di Champions e, dopo la vittoria di ieri per 5 – 0 sul Wolfsburg e la sconfitta del Lipsia a Ingolstadt, guida la Bundesliga con 33 punti. Visti i precedenti, magari questo può essere considerato un segnale: il Bayern finalista di Champions, ma questa volta con un esito differente dal 2010.
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Alessia
Rossonera dal concepimento, vive per questi colori. Cresciuta con le magie di Kakà, nonostante le lacrime alla sua volta per Madrid, restano lo sguardo di Sheva sul dischetto e tutta la magica notte di Manchester a farle mancare ancora il fiato. Unico dispiacere: non aver potuto vedere dal vivo il Milan di Sacchi.
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