Parla poco ma agisce molto: Yonghong Li non vuole mollare il Milan
Quando quasi tutti lo davano ormai per morto e mentre molti si divertivano a sceneggiare i dettagli del subentro di Elliott, che doveva essere ormai imminente, mister Li da Hong Kong ha sparato due forti colpi di cannone, con grande stupore di chi dava per scontato che fosse disarmato. Non c’è ancora l’ufficialità ma pare che le cose siano fatte: il presidente ha trovato un nuovo socio, un soggetto (malese, si vocifera) dall’importante peso internazionale. Decisiva la mediazione del noto Jorge Mendes, già autore di un’operazione analoga nella trattativa tra Peter Lime e il Valencia. Nuovo socio significa nuovi soldi, cioè la garanzia che il progetto di Yonghong Li non sta andando a rotoli come molti speravano e dicevano.
Non è tutto. L’attuale proprietario del Milan ha trovato i 32 milioni di euro necessari per l’aumento di capitale richiesto entro la data del 28 giugno. Ci sono insomma i presupposti per completare il rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation. Due fatti, che quando saranno tali, comporteranno un notevole beneficio di immagine per il club rossonero, alle prese con una possibile severa squalifica dall’Europa League, che in seguito agli ultimi avvenimenti potrebbe essere, se non scongiurata, almeno meno probabile.
Come sempre staremo a vedere, e nel frattempo gustiamoci il Mondiale. Senza zucchero.
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