Reina e Kessie superlativi, Lazio battuta nonostante gli infortuni

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Milan – Lazio 1-0. Le pagelle dei rossoneri:

Reina 7 Un prodigio che neanche Donnarumma già in avvio, poi si ripete sui tentativi di Romulo e compagni.

Calabria 6 Inizio piuttosto incerto, poi trova le giuste misure e chiude alla sua maniera sui non facili clienti della Lazio e stavolta non elargisce donazioni. Esce dopo aver preso una botta.

Musacchio 6 Senza infamia e con una piccola lode: il rigore procurato. Fa il suo mestiere sporco senza farsi notare particolarmente.

Romagnoli 6,5 Guida bene la difesa come di consueto, esce per infortunio al 68′. Speriamo nulla di grave.

Zapata 6,5 Entra molto bene in gara, tanto da concedersi una bella avanzata con assist.

Rodriguez 6 Sufficienza stretta, tiene molto la sua zona di competenza, forse troppo. Magari un caffè prima della partita gli avrebbe fatto bene.

Kessie 7 Si conferma come uno dei giocatori con più chilometri (e benzina) nelle gambe, presente ovunque, anche sul dischetto nel momento più importante ai fini del risultato.

Bakayoko 6,5 Ce la sta mettendo tutta per essere confermato in rossonero, anche ieri prestazione apprezzabile condita da qualche preziosismo funambolico dei suoi.

Calhanoglu 6 La dedizione, l’abnegazione non si discutono. La qualità delle giocate offensive lasciano però molto a desiderare, tiri compresi (ma non doveva essere un maestro della balistica?).

Borini 6 Male nella prima parte di gara, in cui quasi non si nota. Ma poi la tempesta infuria e anche se il pan ci manca non tira mai fuori la bandiera bianca.

Suso 6 Nel finale stava per mettere nel sette uno dei suoi tiri, ma il portiere albanese è riuscito a intervenire. Purtroppo lo spagnolo si conferma in un periodo grigio, in cui la sua qualità quasi non si vede. Spiace.

Piatek 6,5 Solo come un cane randagio quando infuria la tempesta, cerca di fare quello che può battendosi con ardore. Esce all’84’ per fare spazio a Cutrone.

Cutrone 6,5 Anche lui, come Zapata, entra bene dal punto di vista dell’atteggiamento aggressivo e del dinamismo. Non sfrutta una occasione per far gol.

Gattuso 6 Di riffa o di raffa bisognava vincere –> missione compiuta. Squadra brutta specialmente nel primo tempo, ma buona e tenace. Poco cattiva in zona gol, ma resistente, paziente e.. credente. Alla fine queste virtù hanno fortunatamente premiato, malgrado la pioggia di infortuni. Vittoria fondamentale anche per la sua panchina, in prospettiva futura, se mai ci sia qualche prospettiva di riconferma.

 

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