Slovan Bratislava-Milan, le pagelle rossonere

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MAIGNAN

S.V.: non può nulla contro l’Armeno che gli si para davanti dopo aver percorso 60 metri in solitudine. Sul gol di Nino Marcelli (possibile pseudonimo di un improbabile attore/cantante degli anni ’60) prende atto della irripetibile prodezza.

CALABRIA

Voto 5,5: gode di molta libertà e spinge ma non è preciso tecnicamente da fondo campo. Soffre, come suo solito, la velocità dell’avversario di turno, stavolta tale Metsoko.

TOMORI

Voto 6,0: interviene in scivolata, al minuto 32 per salvare su un possibile inserimento da dietro. Di valore altre chiusure difensive.

PAVLOVIC

Voto 6,0: lo strepitoso salvataggio al minuto 15 a porta sguarnita vale il voto. Soffre pure lui se preso in velocità.

THEO HERNANDEZ

Voto 5,5: il binario con Okafor non funziona. Lui spinge ma viene respinto, apparendo triste e rabbuiato. Per fortuna sulle palle alte fa il difensore. Tira fuori su punizione al minuto 7.

FOFANA

Voto 7,0: una via di mezzo tra un polipo e la Dea Kalì. Mette le gambe ovunque (ma quante ne avrà?) e si permette anche l’assist per Leao.

REIJNDERS

Voto 5,5: l’abbiamo visto meglio altre volte. Va al tiro al minuto 37.

CHUKUEWDZE

Voto 5,5: va subito al tiro al minuto 2. Riesce anche a superare l’avversario diretto ma poi non incide nella rifinitura né centrale né dal fondo. Elettrico anche troppo. Coinvolto in due possibili episodi in area avversaria non riesce a conquistare le simpatie del Direttore di gara.

PULISIC

Voto 7,0: impegna il portiere avversario al minuto 16 poi marca la rete del primo vantaggio. Giocatore d’attacco universale gioca anche da seconda punta.

OKAFOR

Voto 5,5: inizia bene per poi spegnersi progressivamente.

ABRAHAM

Voto 6,5: pare sia poco servito dai compagni. Serve un assist sontuoso per Pulisic per poi girare di testa a lato al minuto 44. Il retropassaggio del Ceco non lo trova impreparato e, felice come un bambino che apre i regali la notte di Natale, insacca.

FONSECA

Voto 6,0: il voto è per i 3 punti che consolidano la rincorsa alle prime 8 posizioni. Però ancora la sua squadra appare un’opera incompiuta. La sua idea di gioco è chiara, ma non ancora realizzata e sarebbe utile che ci dicesse se non ha giocatori adatti e se quelli che ha hanno sempre avuto il suo gradimento oppure se sono i giocatori che fanno finta di non capire. Il gol del pari è sembrato incomprensibile per principio, ad esempio. Che senso ha, al minuto 21, quando sei in vantaggio, gettarsi con 10 effettivi in area di rigore su un corner? Lo capirei se fossi sotto 1 a 0, al minuto 94. Tale atteggiamento è frutto di indicazioni o di libera iniziativa dei giocatori? Ed è possibile che nessuno si sia accorto di nulla né dal campo, né dalla panchina? La squadra pare ancora non aver compreso bene con quali tempi di gioco pressare in avanti alla riconquista della palla e quando invece “scappare” all’indietro e perciò spesso concede praterie alle ripartenze avversarie. Consueta difficoltà contro le difese chiuse ma anche con Pioli era così.

LEAO

Voto 6,0: sgassa sull’assist di Fofana per il secondo vantaggio. Pare fare il minimo sindacale.

LOFTUS CHEEK

S.V.: becca un calcione nei secondi finali.

MUSAH

Voto 6,0: parte privilegiando la distrazione per poi riprendersi.

EMERSON ROYAL

S.V.: entra per Calabria quando però la freccia Metsoko era già uscita.

CAMARDA

S.V.: dopo l’esordio in casa, quello in trasferta.

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