Tris rossonero a Udine, le pagelle di Modric e compagni

Terracciano 6,5 Sereno, pacato e poco impegnato come un gatto sul divano il venerdì sera.

Tomori 6,5 Solo una piccola incertezza, per il resto ineccepibile.

Gabbia e Pavlovic 7 Il primo gioca in abito da sera, sempre educato ed elegante nei disimpegni; il secondo con la tuta da metalmeccanico, sempre rude, deciso e concreto, pur non bellissimo da vedere nei suoi interventi. Con entrambi, Davis la vede poco.

dal 68′ De Winter 6 Ingresso in campo non dei più difficili, fa il suo dovere senza sbavature.

Estupinan 7+ Prima offre un delizioso assist a Gimenez, che non coglie l’occasione. Poi entra nella rete del vantaggio di Pulisic. Ma soprattutto tanto dinamismo, buoni palloni intercettati e tanta propositività sulla fascia.

Saelemaekers 6+ Comincia con qualche difficoltà, ma finisce in crescendo, al punto da risultare fra i migliori nella ripresa. Sempre frizzante, sempre il movimento, energia eolica da vendere.

Fofana 6+ Un po’ come il belga, fa un po’ fatica nella prima frazione, ma una volta prese le misure agli avversari comincia a diventare straripante anche in fase offensiva, come chiedeva espressamente Allegri. Suo il secondo gol.

Dal 68′ Ricci 6 Come De Winter fa il suo ingresso in un momento facile della partita, continuando ad accumulare minuti nelle gambe.

Modric 6,5 Sempre sapiente nelle sue geometrie, mette ordine in ogni dove non disdegnando qualche dribbling elegante.

Rabiot 7+ L’impressionista francese dipinge all’aperto e pare giocare sul velluto. Partita sontuosa, qualita’ e quantita’, tocchi eleganti, pennellate rapide e precise. Fisicamente sta benissimo, si distingue per l’assist a Pulisic per il 3-0.

Pulisic 7,5 Leader tecnico insieme a Modric, con grinta prende per mano la squadra andando infine a firmare anche il gol personale.

Dal 62′ Loftus-Cheek 6 Gestisce il finale di gara senza particolari guizzi.

Gimenez 5 Ancora non ci siamo. Denota difficoltà tecniche anche nei fondamentali, come il controllo di palla. A volte prova a mettersi da solo contro due giocatori, segno che la lucidità e la tranquillità gli mancano. E soprattutto, considerato il suo mestiere, sbaglia occasioni troppo importanti a tu per tu col portiere.

Dal 62′ Nkunku 6 Stava per fare gol, comunque è evidente che entra sempre col piglio giusto.

Dall’81’Athekame S.V.

Landucci – Allegri 7 Rispetto alla scorsa stagione, il Milan si è dimostrata squadra più compatta in tutti i reparti, specie in difesa, in una trasferta che sembrava dovesse essere decisamente più complicata (l’Udinese veniva da 2 vittorie consecutive ed era ancora imbattuta in questo campionato). Anche chi entra in corso d’opera sembra farlo con il giusto spirito e la giusta voglia.