Milan-Lazio 1-0, decide Leao

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MAIGNAN

Voto 8,0: pronti via ed eccolo togliere dalla porta il colpo di testa di Gila. Para a terra su Zaccagni al minuto 31 e nella ripresa para su Castellanos al minuto 70. Anche stavolta monumentale.

TOMORI

Voto 6,5: soffre la vivacità di Zaccagni sul quale è obbligato a spendere anche qualche fallo. Va al tiro al minuto 42 su cross di Bartesaghi, poi salva in area piccola al minuto 48. Entra nel triangolo che porta al vantaggio del minuto 51 crossando per Leao.

GABBIA

Voto 6,0: non perde mai la trebisonda e guida la difesa, complice la pochezza offensiva di Dia e Castellanos.

PAVLOVIC

Voto 6,0: vedasi Gabbia. Va al tiro al minuto 84. Protagonista suo malgrado dell’episodio contestato.

SAELEMAEKERS

Voto 6,0: meno presente in fase di conclusione, ma sempre presente nella gestione della palla. Va la tiro al minuto 3 dopo fuga di Leao. Dà il via all’azione del gol.

FOFANA

Voto 6,0: qualche imprecisione nel tocco compensata da un pressing forte che porta spesso alla riconquista della palla. Va al tiro al minuto 55 poi al minuto 60 esegue un coast-to-coast da fare invidia a Franco Baresi sprecando tutto al momento del tiro.

MODRIC

Voto 6,0: commette qualche imprecisione nel gesto tecnico alla quale rimedia sempre prontamente. Presenza costante nelle due metà campo a sostegno dei compagni. Se hai problemi, dai la palla a Modric.

RABIOT

Voto 6,5: altra partita di personalità, in ogni zona del campo, fatta di mobilità e ordine. Va al tiro (a lato) al minuto 53.

BARTESAGHI

Voto 6,5: molto attivo e vivace sulla fascia di competenza in entrambe le fasi. Non sarà Theo Hernandez (ma poi, chi lo è?) ma certamente meglio dei tanti personaggi in cerca d’autore in quel ruolo che abbiamo visto, rivisto ( e sopportato) negli anni addietro. Crossa per il tiro di Tomori al minuto 42. Fa bene Max a dargli fiducia.

NKUNKU

Voto 5,5: per un’ora un corpo estraneo. Non lo cercano perché non si propone e non si propone perché non lo cercano? Ai posteri l’ardua sentenza. Meglio nel prosieguo della gara, ma di poco. Speriamo stia ancora dormendo.

LEAO

Voto 7,0: gioca molto distante dall’aera di rigore. Crossa per il tiro di Saelemaekers al minuto 3. Va al tiro al minuto 19 (ribattuto), poi segna in area piccola sul cross di Tomori al minuto 51. Colpisce di testa (sempre nell’area piccola) al minuto 63 (Provedel para) e poi va al tiro al minuto 80. Per uno che sta imparando va bene così.

ALLEGRI

Voto 6,5:la Lazio gioca un gran primo tempo di pressione assoluta (portando anche 7 uomini nella metà campo avversaria) ma ha il difetto di non segnare che, si sa, nel calcio è un brutto difetto. Il Milan tiene botta poi nella ripresa il film della partita cambia perché anche la Lazio è fatta di uomini e non di robot. Max ha costruito un squadra certamente non bella da vedere (del resto, lo si sapeva…) ma efficace, predisposta al sacrificio e alla sofferenza, se serve, e che, però, appena può colpisce perché le qualità le ha. Gioca senza un centravanti degno di questo nome e pertanto se lo inventa e spesso ha fatto anche a meno di Pulisic, e delle sue abilità di giocare nello stretto e in verticale. Per ora (e per il campionato italiano) basta e avanza.

LOFTUS-CHEEK

Voto 6,0: entra per Fofana e va al tiro al minuto 66, appena entrato, colpendo di tesa e mettendo a lato.

RICCI

S.V. : giusto il tempo per un giallo.

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