Norvegia – Italia: le pagelle degli azzurri
Buffon 6: Partita di ordinaria amministrazione per il capitano azzurro, che passa una serata serena e festosa.
Astori 6: Dona tranquillità e sicurezza alla difesa, anche nei momenti di pressing norvegese, qualche sbavatura in fase di disimpegno che comunque non incide sulla sua bella prestazione.
Ranocchia 6: Qualche insicurezza di troppo, ma nel complesso una buona gara. Potrà comunque dare un buon aiuto in futuro alla causa azzurra.
Bonucci 7: Grande partita la sua. Con autorità guida la difesa ed è perfetto in fase di anticipo e copertura e condisce la sua prestazione anche con il colpo di testa del 2 a 0.
De Sciglio 6,5: Mette in campo grinta e sacrificio, anche se non è sempre perfetto con i cross. A sinistra spinge poco, molto meglio quando passa a destra.
Giaccherini 6,5: I polmoni della squadra azzurra: instancabile lottatore si propone anche al tiro in più di una occasione, pur sbagliando un assist ad Immobile. Promosso a pieni voti.
De Rossi 6,5: Oggi gli avversari erano molto modesti, per cui la sua bella prova non è dipesa solo da lui, che rimane il leader del centrocampo azzurro dettando i tempi della manovra.
Florenzi 6: Si limita alla fase difensiva, ma lo fa con grande corsa e dedizione, peccato solo per il giallo rimediato a fine primo tempo e per i gol sfiorati. (Dall’86’ Poli s.v.: Pochi minuti per far rifiatare il compagno).
Darmian 6,5: Altra preziosa pedina del centrocampo, parte in modo perfetto servendo un grande pallone a Zaza, poi cala alla distanza e Conte preferisce sostituirlo. (Dal 61’ Pasqual 6,5: Appena entrato serve il prezioso assist per il gol di Bonucci, poi molto utile in fase difensiva).
Zaza 7,5: Di certo il migliore in campo, il nostro vero top player: oltre al gol una traversa e un pallonetto salvato sulla linea, poi un’ottima intesa con il compagno Immobile e tanta fisicità. Balotelli è già dimenticato. (Dal 83’ Destro s.v.: Pochi palloni giocati).
Immobile 6,5: Fondamentale il suo lavoro di corsa e pressing per cercare di aprire varchi per Zaza, peccato l’uscita in barella nel finale.
Conte 7,5: In poco tempo e con poche mosse ha cambiato mentalità alla squadra, trapiantando quella vincente della sua Juventus. Ora tanto lavoro e piedi per terra.
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