Milan – Spezia: le pagelle dei rossoneri
Abbiati 6: Si guadagna la sufficienza con una parata nel finale, per il resto sta a guardare la partita, come mai gli era capitato ultimamente.
Zaccardo 6,5: Partita di grinta e cuore, anche se forse una delle ultime in maglia rossonera. Va anche vicino al gol in qualche occasione. Purtroppo non è riuscito a lasciare il segno nei cuori dei tifosi.
Rami 6,5: Mostra autorità in difesa, particolare che ormai avevamo dimenticato da tempo. Deve però ancora incamerare minuti preziosi nelle gambe.
Mexes 6: Forse troppo superficiale in alcune occasioni, ma la cosa non crea troppi problemi contro il debole attacco spezzino. Continua però a mostrarsi non troppo affidabile.
De Sciglio 6,5: La solita calma e autorità che non fanno più clamore. La grande notizia è che a sinistra o a destra lui riesce sempre a farsi trovare pronto.
Poli 6,5: Grande dinamismo e corsa dopo un avvio incerto. Assist al bacio per il bel gol del Pazzo. Ha di certo un futuro in maglia rossonera.
Montolivo 7: Davanti alla difesa risulta determinante sbagliando poco o nulla, grazie anche al poco pressing degli avversari. Probabile che con Seedorf continuerà l’avventura lì in mezzo al campo.
Cristante 6,5: Sempre ordinato e preciso, sembra già un veterano. Questo Milan non può prescindere da lui, e forse Seedorf lo ha intuito già.
Honda 7: Ancora un po’ lento e impacciato, ma regala sempre la giocata giusta con calma e concretezza e per di più ha anche il merito di siglare il terzo gol con grande opportunismo. (Dal 64’ Birsa 6: torna dopo l’infortunio e cerca con grinta di dare una mano).
Robinho 6,5: Secondo gol consecutivo e questo già fa notizia. Riesce sempre a rendersi pericoloso, ma è sin troppo facile contro un avversario nettamente inferiore. (Dal 77’ Nocerino s.v.: tocca pochissimi palloni. Ingiudicabile).
Pazzini 7: Sarà davvero utilissimo nel girone di ritorno. Fa un gran bel gol e ne sfiora altri, tanta corsa e grande impegno. Bentornato Pazzo! (Dal 70’ Petagna 6: torna a casa dopo alcuni mesi di prestito e cerca in tutti i modi di farsi notare. Per ora va benissimo così).
Tassotti 6,5: Ha il compito di traghettare la squadra in questo momento delicato e ci riesce benissimo anche grazie alla caratura non elevatissima dell’avversario.
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