Atalanta – Milan: le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: ringrazio tutti, il pubblico di Bergamo e la curva del Milan. Quando si arriva al cuore della gente credo sia la soddisfazione più grande per chi fa questo lavoro. Ho un contratto e se c’è fiducia in me, come c’è stata in tutto l’anno, continuerò perché penso di aver capito le problematiche, se si lavora bene poi si ottengono questi risultati. Ancelotti? Il migliore allenatore del mondo, la società mi aveva informato della trattativa, da domani preparo la prossima stagione, poi parleremo. Comunque ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato e sicuramente questa esperienza sarà importante per il prosieguo della mia carriera. Io ho un contratto e penso che si sia visto che la squadra è con il proprio allenatore e questa è la più bella risposta che potevamo dare a tutto ciò che si dice, poi chi di dovere sceglierà cosa fare.
Bonaventura: diciamo che non sono contentissimo perchè l’Atalanta mi ha fatto crescere tanto, però mi son capitate due occasioni a porta vuota ed era difficile sbagliare. Milan italiano? In Italia di giovani giocatori che possono diventare campioni ce ne sono, più che la nazionalità conta l’aiutarsi e il dare tutto per i compagni e la maglia. Ancelotti? Non lo conosco ma è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio italiano, il nostro mister è Inzaghi quindi non posso dire niente. Ci penserà la società. L’azzurro? Domani ci sono le convocazioni, è sempre bello andare in Nazionale.
Pazzini: ho avuto queste due possibilità e sono contento di essermi fatto trovare pronto. Ora è inutile pensare al passato. Stasera sono contento di essere riuscito a finire bene. Sarò ancora un giocatore del Milan? Fino al 30 giugno sicuramente. Stasera Galliani ha detto che parlerà con tutti i giocatori in scadenza, vedremo cosa succederà. Ancelotti? Non l’ho mai avuto né l’ho sentito. La società farà le sue scelte, vedremo quello che succederà. Sono molto curioso di vedere quello che potrà essere, in queste squadre ci sta di giocare e non giocare, la concorrenza è alta. L’importante è che ci sia stata la fiducia. La cosa positiva di quest’anno è che sono stato molto bene, ho dimostrato di non essere in declino.
De Sciglio: quest’anno speravo di non avere tutti questi problemi, la continuità è importante ma sono contento di aver recuperato in tempo per quest’ultima partita. Un ritorno a grandi livelli? Non ci penso, rimango sereno e concentrato, poi le cose verranno da sole. Darò il massimo come sempre e le cose torneranno come prima. Fascia preferita? Sicuramente a destra giocando col mio piede naturale in determinate situazione mi viene più facile, ma mi trovo bene anche a sinistra. Il Milan deve stare in alto in Italia e tornare in Europa, questi saranno gli obiettivi del prossimo anno.
Abbiati: abbiamo fatto sei punti, anche se non so se è un bene o un male. C’è rammarico perché potevamo e dovevamo fare di più. Da milanista ho sofferto molto, dobbiamo uscire da queste due annate di difficoltà. E’ stato un anno particolare per me perché non mi sono mai fatto male. Diego Lopez è un grande giocatore e un grande uomo.
Mexes: stasera era importante vincere. Non so se sarà l’ultima partita per me con il Milan, io mi vedo ancora con questa maglia. Potevamo fare molto di più quest’anno, ora pensiamo subito al prossimo anno. Dobbiamo avere l’atteggiamento di queste ultime partite. La prossima stagione? Tutti vogliamo rivedere il Milan in alto e in Europa.
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Reja: siamo andati in vantaggio poi abbiamo perso un po’ la parte tattica. Non so se c’era un rigore per noi, quello su Pazzini c’era, Masiello l’ha preso. Mi dispiace perché ci tenevo a fare una prestazione tonica, ci teneva anche il Milan. Il secondo gol si poteva evitare, qualche errore l’abbiamo commesso. Comunque qualcosa di positivo l’abbiamo fatta anche stasera. Quando ti ritrovi nei bassifondi della classifica non sei più sereno, abbiamo fatto qualche buona prestazione, con dei pareggi ci siamo allontanati dalla zona bassa della classifica. Per stasera mi dispiace, i ragazzi hanno speso molto dal punto di vista nervoso per raggiungere la salvezza. Inzaghi all’Atalanta? Pippo è ancora giovane, che si faccia un po’ d’esperienza perchè qui c’è la panchina occupata. Mi auguro che faccia una grande carriera, ma non su questa panchina, da un giorno all’altro poi magari cambiano valutazione, tutto è possibile.
Baselli: interesse del Milan? Fa piacere ma penso solo all’Atalanta, perciò fino all’inizio del campionato sarò qua, ora cercherò di fare bene l’Europeo. Mi ha fatto piacere segnare davanti al mio pubblico anche se non è servito a così tanto. Spero di trovare continuità nella prossima stagione. In allenamento do sempre il massimo, le scelte le fa il mister.
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