L’attacco rossonero ingrana, la difesa un po’ meno
Guardando la classifica dei rossoneri la prima cosa che balza agli occhi dopo queste prime quattro giornate di campionato è senza dubbio la differenza reti negativa, cosa non certo usuale per una squadra come il Milan. Il bottino di cinque reti potrebbe anche starci bene, considerando anche di aver già incontrato Fiorentina e Inter, ma i sei gol incassati sono davvero la nota stonata.
Un attacco in salute – Il nome che balza agli onori delle cronache è senza dubbio Carlos Bacca, il bomber letale di cui il Milan aveva un disperato bisogno: il colombiano con un po’ di fortuna e continuità potrebbe tranquillamente superare i 20 gol stagionali. Un po’ più in ombra Luiz Adriano che dopo il bel gol all’Empoli ha steccato il derby mangiandosi letteralmente due nitide occasioni. Domani sera nell’infrasettimanale con l’Udinese con ogni probabilità toccherà a lui far spazio ad un Balotelli in rampa di lancio. Super Mario ha fatto più che bene nel derby, cogliendo un palo e costringendo Handanovic ad una grande parata, e anche col Palermo non ha poi demeritato. Il ragazzo sembra essere finalmente maturato e pronto per la maglia rossonera: domani avrà la sua prima chance da titolare. Aspettiamo infine i ritorni di Menez e Niang. L’ex Roma è stato il migliore dei suoi lo scorso anno e tecnicamente al momento ha poco da invidiare ai compagni in rosa: da trequartista potrebbe cambiare in positivo le sorti della squadra. I fastidi alla schiena sono ormai alle spalle e tra qualche giorno tornerà ad allenarsi. Niang in fase di preparazione è apparso brillante e voglioso di scalare le gerarchie ma sfortunatamente la frattura al piede lo terrà ai box tra i tre e i sei mesi.
Difesa ancora da registrare – Se i gravi problemi della mediana stanno lentamente scomparendo grazie soprattutto all’inserimento di Montolivo regista e all’esplosione di Kucka, qualcosa in difesa deve essere ancora sistemato. La coppia Zapata – Romagnoli appare al momento affidabile: il colombiano sta vivendo un momento di gran forma grazie alla fiducia di Mihajlovic nonostante quegli improvvisi black out all’interno di ogni gara. Alessio per ora non sta facendo rimpiangere i 25 milioni di euro sborsati per lui: mai al di sotto della sufficienza, sempre tranquillo e sicuro di sé negli interventi. Male in questo inizio invece De Sciglio ed Ely: pur mostrando piccoli miglioramenti rispetto allo scorso anno, ancora non riusciamo a intravedere in Mattia quella grinta e quella personalità visti qualche anno fa. L’italo-brasiliano dopo lo sciagurato esordio con la Fiorentina non ha più messo piede in campo, ma per lui ci saranno altre occasioni: nel pre-campionato ha già fatto vedere ottime cose. Promosso infine dopo la partita di sabato sera anche Calabria: al debutto al San Siro sembrava un veterano nonostante i 19 anni. Ci mette lo zampino con un bellissimo cross nel primo gol di Bacca.
Lascia un commento