Alessandria – Milan: le pagelle dei rossoneri
Abbiati 6: Non c’è molto lavoro per lui, se non quello di aggiustare una serie di difficili retropassaggi dei compagni.
De Sciglio 5: Solita partita fatta di inconsistenti spinte offensive e una serie di cross sbagliati. Inevitabile per Mihajlovic riportarlo in panchina.
Zapata 6: Gli avversari non sono di grande caratura e al colombiano spetta solo un compito di ordinaria amministrazione.
Romagnoli 6: Praticamente lo stesso discorso fatto per Zapata, con talento e giovinezza in più. Avesse un ottimo compagno di reparto potrebbe rendere molto di più.
Antonelli 7: Uno dei migliori dei suoi, uno dei pochi che davvero tiene alla maglia e non risparmia energie. È lui a procurarsi il rigore e si vede costantemente in fase offensiva.
Poli 6: La sua classica partita fatta di corsa e filtro a centrocampo. Ottimo lavoro tenendo conto che non giocava da titolare ormai da un’eternità.
Josè Mauri 6: Primi minuti che incamera nelle gambe in partite ufficiali e non possiamo chiedergli la luna: nel primo tempo fa vedere qualche buono spunto, poi cala nella ripresa. (Dal 63’ Montolivo 6: A lui il compito di dare calma e ordine alla manovra, si fa vedere per un tiro nel finale).
Honda 6: Sufficiente la sua prestazione fatta di qualche buon passaggio filtrante e un ottimo assist che Balotelli spreca malamente. Clamoroso il gol mangiato ad inizio ripresa.
Boateng 5: Inesistente per tutta la gara, ma come anche Mihajlovic ha ammesso, il ragazzo è ancora fuori condizione e forse l’esterno nel 4-4-2 non è il ruolo a lui più congeniale. (Dall’84’ Kucka s.v.: gioca pochi minuti, in giudicabile).
Luiz Adriano 5: Chissà se è per l’effetto Cina, ma il brasiliano sembra completamente spaesato e risulta del tutto inutile.
Balotelli 5: Evidente che, al pari di Boateng, sia ancora lontanissimo da una condizione ottimale. Ciò che non ha perso però è la sua indisponenza e la voglia di suicidarsi dopo un gol… (Dal 71’ Niang 5,5: Non combina granchè e si fa vedere solo per una clamorosa palla gol che spedisce sul palo).
Mihajlovic 6: Applica un turn over ragionato in vista del derby per dare spazio a chi ha giocato poco finora. Lo spettacolo offerto dai suoi è sempre il solito, ma le sue colpe, se ci sono, saranno pur sempre marginali.
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