Esclusiva ai cinesi: ma che succede davvero ora?

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milan..Come ormai tutti i tifosi e gli addetti ai lavori sanno, il gruppo Fininvest e la famiglia Berlusconi hanno concesso l’esclusiva alla cordata cinese interessata all’acquisto delle quote societarie del Milan. Tale esclusiva durerà fino al 15 giugno e in questo periodo la dirigenza rossonera potrà parlare solo con questo gruppo di investitori, rappresentati dall’advisor americano Sal Galatioto. Cosa importante, tale accordo non prevede penali per entrambe le parti interessate in caso la trattativa saltasse.

La cordata – Secondo l’agenzia AGI, sarebbero undici le società cinesi coinvolte nell’affare, capeggiate da una società che si occupa di energia rinnovabile. Repubblica riporta che di tale gruppo farebbe parte anche Jack Ma, re dell’e-commerce asiatico, che non investirebbe tramite Alibaba, ma attraverso il fondo immobiliare Evergrande Real Estate.

Gli aspetti da chiarire – In questo mese saranno chiariti anche alcuni dettagli in merito al possibile acquisto da parte degli asiatici. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, dovrà essere chiaro se a Berlusconi rimarrà la presidenza onoraria, se ci sarà un periodo di convivenza tra le parti e in che modo sarà modificata la dirigenza rossonera. L’unica cosa certa è che in tale mese di esclusiva ogni operazione, sia sportiva che commerciale, dovrà essere concordata con gli investitori cinesi.

Il piano – L’offerta del gruppo prevede l’acquisto del club in due anni diviso in due parti. In un primo momento sarà acquistato il 70% delle quote societarie, valutato circa 500 milioni; il restante 30% sarà acquisito successivamente, per una spesa complessiva di 700 milioni, debiti inclusi. La palla ora è solo in mano a Berlusconi, che a breve dovrà decidere se far saltare la trattativa o chiudere definitivamente l’affare.

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