A Firenze il Milan si sgonfia nel finale. Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6– Perde una palla provocando una situazione di potenziale pericolo, poi esce per infortunio. Niente di particolare da segnalare.
Begovic 7 Un paio di ottime parate e per poco non neutralizza anche il penalty.
Conti 6 All’inizio sembra voler andare all’arrembaggio, ma l’intenzione dura poco. E l’attenzione.. non dura fino al 90′.
Theo Hernandez 6 Nulla di speciale, un paio di sgroppate delle sue e un paio di rischi – cartellino rosso.
Gabbia 6,5 Altra prova convincente, sembrava Filippo Galli. Avrà sofferto un pò troppo nel secondo tempo? Però con lui in campo si era andati in vantaggio senza subire gol.
Musacchio 5,5 Entra nel finale, non ha colpe specifiche, ma il risultato cambia in maniera specifica nei minuti da lui giocati. Questione di Karma?
Romagnoli 6 Si comporta più o meno come fa abitualmente. Eccessiva, se non proprio fuoriluogo, la decisione di Calvarese nel finale. Poteva fare di meglio in quell’intervento in area? Può essere, come può essere facile dirlo adesso.
Castillejo 6 A tratti pericoloso, forse in altre partite lo è stato con maggior continuità, per questo non considero questa partita una delle sue migliori. Un gol annullato per fuorigioco.
Kessie 6 Senza infamia e senza lode. Mette il fisico quando serve, però dimostra di avere poco sprint sul breve.
Bennacer 7 Il migliore dei rossoneri per velocità, dribbling e rapidità generale di ogni cosa che fa. Compreso il collezionare cartellini gialli.
Calhanoglu 6 Prima o poi sarà aggredito fisicamente da Ibrahimovic. Correre corre, ma “lentamente” e anche le sue giocate sono lente e abbastanza prevedibili.
Rebic 7– Segna l’ennesimo gol aggredendo benissimo gli spazi. Impossibile chiedergli di più, visti i primi mesi della sua esperienza a Milano.
Ibrahimovic 6 Segna un gol di prepotente bellezza, viziato da un tocco col braccio, almeno così sembra a tutti inizialmente. Catalizza attenzioni e palloni, ma se possibile dovrebbero arrivargliene ancor di più. Scarso feeling con Calhanoglu. Nel finale non c’è più nemmeno lui, ma è comprensibile anagraficamente parlando.
Pioli 6 Se Giampaolo aveva molte idee ma estremamente confuse, lui dimostra di averne poche, ma almeno chiare. Come abbiamo visto, non sempre ciò è sufficiente. Inoltre un paio di cambi effettuati nella ripresa sono, a mio parere, discutibili.