All’ultimo respiro
L’anno nuovo inizia esattamente come era finito il precedente, ovvero con un sorriso all’ultimo respiro. Nel posticipo domenicale delle ore 18.00 il Milan non ha portato a casa una coppa stavolta, ma sicuramente 3 punti fondamentali per la corsa all’Europa. In luogo dei risultati delle altre squadre di alta classifica, la vittoria era l’unico risultato utile possibile. Ci sono tanti motivi per essere contenti: innanzitutto il ritorno al goal di Carlos Bacca, il quale grazie ad un assist dell’ormai idolo di San Siro Gianluca “Braveheart” Lapadula, è riuscito ad interrompere il digiuno realizzativo che iniziava a diventare molto scomodo. Un’altra grande bella notizia è rappresentata dalla prestazione di Manuel Locatelli, che era apparso un po’ in ombra nelle ultime apparizioni. Nel giorno del suo 19esimo compleanno, il metronomo rossonero ha saputo sfoderare fioretto e sciabola, garantendo la doppia fase in maniera brillante.
La difesa è invece ormai una certezza: se Donnarumma ha mantenuto inviolata la porta per la settima volta quest’anno, il duo Paletta – Romagnoli mette paura per il perfetto mix di classe e solidità, che rappresenta la base del ritorno rossonero nei vertici della classifica di Serie A. Un goal all’88’ dunque, che continua a farci sognare e relega i rossoneri al 5° posto (con una gara da recuperare a Bologna).
Le uniche note stonate sono rappresentate dall’uscita anzitempo dal campo del capitano Ignazio Abate, anche se sembra trattarsi solo di una forte contusione; infine la prova anche stavolta non certo brillante di Niang, per quanto meglio delle ultime apparizioni. Siamo fiduciosi però, che dopo il recupero di Bacca, Montella saprà gestire anche quello del giovane francese, perché le sue capacità tecniche sono note a tutti.
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