Ancelotti: “Potevo tornare al Milan ma non era il momento. Non allenerei mai l’Inter”
In un intervista rilasciata agli spagnoli di Marca, l’ex tecnico rossonero parla del suo passato e del suo presente. Sull’anno sabbatico: “L’anno sabbatico mi ha rilassato molto, ho vissuto bene in Canada. Dopo 20 anni ho pensato che fosse il momento. Sono anche stato sottoposto ad intervento chirurgico alla cervicale ed avevo bisogno di starmene tranquillo due o tre mesi. Ho avuto la possibilità di andare al Milan, ma credo non fosse il momento di tornare”. Sull’esperienza al Real Madrid: “Ogni allenatore che si rispetti dovrebbe allenare il Real Madrid una volta nella sua vita. È la cosa più bella del mondo, è un’esperienza molto bella, quasi unica, degna di essere vissuta. Quello che succede a Madrid non accade in nessun’altra squadra. Il numero di tifosi che ha in tutto il mondo è enorme. Un ritorno alle merengues? Certo, non ci sarebbe motivo per non farlo”. Su un possibile ritorno in Italia: “Può essere, sono italiano, ma non allenerei la Nazionale, mi piace il lavoro quotidiano. Inoltre prima di tutto sono tifoso del Milan, in Italia non allenerei mai l’Inter né la Lazio, allo stesso modo ho molto rispetto sia dell’Atletico Madrid che del Barcellona, ma non potrei mai allenarle, dopo l’esperienza vissuta al Real”. Infine, sulla favorita per vincere la Champions League: “Ci sono sette squadre che la possono vincere: le tre spagnole, la Juventus, il Manchester City, il Psg e il Bayern”.
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