Berlusconi e Galliani condannati senza appello
Milan – Genoa ha decretato ufficiosamente (tra qualche domenica lo sarà anche ufficialmente) l’addio alle speranze d’Europa. Quella di mercoledì sera è stata una partita non certo memorabile, una sconfitta giusta con un Genoa volenteroso e messo bene in campo e il solito Milan lento, prevedibile, senza capacità di impostazione. Ma seppure tale partita non si ricorderà come la più bella mai vista, per il mondo Milan è stata una gara fondamentale. Mercoledì abbiamo toccato il punto più basso dell’era Berlusconi. Mercoledì sera la notizia che per il secondo anno di fila non vedremo l’Europa, non l’Europa che per anni associavamo soltanto alla Champions League, ma nemmeno quell’Europa League di cui un tempo vagamente ricordavamo l’esistenza, affaccendati com’eravamo a pensare a scudetti e storiche finali. E ancora una volta, per la seconda volta, abbiamo dovuto assistere ad un campionato anonimo, finito già a gennaio, affogato in un orribile centro classifica.
Inutile prendercela con i (sacrosanti) errori di inesperienza di Inzaghi, i colpevoli sono solo ed esclusivamente due: Berlusconi e Galliani.
A loro imputiamo questi due campionati disastrosi, ma prima di tutto il declino inesorabile iniziato precisamente quando la Fininvest non ha avuto più voglia di metter mano al portafoglio. A loro imputiamo squadre ridicole, fatte di giocatori mediocri che una volta non avrebbero nemmeno calcato il campo di San Siro. A loro imputiamo l’aver gettato in pasto alle critiche due icone della tifoseria quali Seedorf e Inzaghi, solamente vittime di una società del tutto allo sbando. A loro imputiamo l’insensato benservito a Braida, il migliore ds attualmente in circolazione (ora al Barcellona). A loro imputiamo il non essersi assunti tutte le responsabilità di fronte a chi paga il biglietto, l’abbonamento, viaggi e alberghi e a tutti quelli che amano questa squadra, da Bolzano a Catania, dal Polo Nord al Polo Sud: tutti meritano una nostra condanna senza appello.
Milan – Genoa è stato il culmine del completo disastro societario e per tutti questi capi d’accusa noi tifosi abbiamo il diritto e il dovere di condannare Berlusconi e Galliani ad una sorta di galera sportiva, all’allontanamento definitivo da questa società, ringraziandoli comunque per averci regalato, molto tempo fa, anni stupendi. Maggio dev’essere il mese decisivo, la prossima stagione quella della ripartenza.