Frosinone – Milan 0-0, le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 7: Come molto spesso accade è il migliore in campo e salva il risultato in almeno tre occasioni. In un Milan che cade a picco è lui l’unico motivo per sorridere.
Calabria 6: Il terzino non demerita, anzi ad inizio gara regala un bel pallone per Cutrone. Per il resto prestazione senza infamia e senza lode. (Dal 74’ Conti 6: Comincia ad assaggiare il campo dopo mesi di inattività. Cerca di darsi da fare con qualche accelerata).
Musacchio 5,5: Ritorna a battagliare dopo l’infortunio. Prestazione sufficiente, tuttavia sul gol di Ciano (annullato) non è esente da colpe.
Romagnoli 5,5: Gli avversari non sono un granché ma lui è meno sicuro del solito, sbagliando la lettura di qualche fuorigioco. Paga pure lui il momento disastroso della squadra.
Rodriguez 5,5: Ben poco da segnalare anche per lui, che si fa vedere soprattutto per un pallone perso nel finale che poteva costare caro.
Kessie 5: Rientro dalla squalifica non positivo. Perde in mediana il duello con Chibsah e spreca anche una buona chance per portare il Milan in vantaggio. Non emerge dal marasma generale.
Bakayoko 6: Il migliore nella mediana. Recupera diversi palloni e cerca di dare vivacità ad una squadra depressa. Di più non possiamo chiedere da lui.
Calhanoglu 4: Ennesima prestazione a dir poco negativa. Nessuna idea, tanta lentezza e imprecisione. Gattuso lo sposta in diverse posizioni nell’arco della gara, ma la prestazione non cambia.
Castillejo 5: Prestazione negativa anche per lui, che si fa notare solo per un palo colpito. L’apporto alla zona offensiva è praticamente nullo e per di più si mostra un po’ troppo egoista. (Dal 74’ Laxalt 5: Sostituzione inutile. L’uruguaiano non combina nulla di utile).
Higuain 4: L’alibi dei pochi palloni giocabili regge fino a un certo punto. Spesso gioca troppo lontano dalla porta e quando ha tra i piedi il pallone della vittoria spreca malamente. Si spera che con la testa non sia già da qualche altra parte.
Cutrone 5: Anche lui preda del momento negativo generale. Ad inizio gara spreca una buonissima occasione per portare in vantaggio i suoi, poi poco altro. Pare aver smarrito il suo istinto in zona gol.
Gattuso 5: Dalla sua ha l’alibi di una squadra che, causa infortuni, ha perso i migliori produttori di gioco (Biglia e Bonaventura) e che paga il momento negativo di chi avrebbe dovuto dare qualcosa in più (Calhanoglu e Higuain). Quattro gare senza segnare e l’eliminazione dall’Europa League sono però davvero troppo. L’esonero è dietro l’angolo?
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