Il dubbio
L’inizio di stagione positivo del Milan sta sorprendendo tutti gli esperti del settore. Era difficile immaginare ad agosto una situazione del genere: Rossoneri terzi in classifica, in piena lotta Champions, e con una vittoria importantissima contro la Juventus strafavorita per il titolo finale. Tanti gli aspetti positivi: un allenatore che ha azzerato i mugugni di parte dello spogliatoio e che ha dato una nuova impronta alla squadra, la crescita di vari giovani della “cantera rossonera” , ed un Milan sempre più colorato di Azzurro. Se non si tratta di un vero miracolo sportivo poco ci manca, visto le nubi che fino a poche settimane fa attanagliavano la situazione societaria con un Closing rivestito di mistero. Emblema di questa rinascita è senza dubbio il guardiano dei pali rossoneri: Gigio Donnarumma. La sua crescita è stata proporzionale a quella del Milan, con entusiasmo, sfrontatezza e serietà si è preso la luce dei riflettori di tutto il panorama calcistico internazionale, diventando elemento fisso anche della nuova Nazionale di Giampiero Ventura.
Ma a turbare il sonno di milioni di tifosi rossoneri – che hanno insignito il numero 99 a simbolo del club – ci si è messo come al solito il calcio mercato. Nelle ultime settimane si è fatto un gran chiacchierare sul futuro di “Gigio” il cui contratto va in scadenza il 30 giugno 2018, le sue prestazioni come giusto che sia hanno attirato le mire dei maggiori club europei e della Juve che proprio nel 2018 saluterà Gianluigi Buffon. A far temere un clamoroso addio è soprattutto la capacità di Mino Raiola (suo procuratore) di tessere le tele dei trasferimenti meno immaginabili. Le dichiarazione del Re del mercato suonano come un campanello d’allarme: “Non escludo nulla sul suo futuro, nemmeno che possa andare altrove. Per la porta è il Maradona e il Pelé insieme e ha un mercato universale”, queste, unite ad un risaputo rapporto non certo idiliaco con il futuro Amministratore Delegato Marco Fassone, gettano ombre sulla storia d’amore tra il portiere ed il Milan.
Tanti gli scenari possibili che inquietano il Milan, con addirittura la possibilità di vedere partire Gigio a parametro zero, cosa che francamente ci sembra difficile. Opposte alle parole di Raiola sono quelle proprio di Donnarumma che sembrano tranquillizzare l’ambiente: “Adesso penso solo al Milan e a far bene al Milan. È la squadra per cui ho tifato fin da bambino, sono già in un top club”. La palla ora passa alla futura società rossonera, che dopo il closing dovrà lavorare con Raiola per regalare il primo “colpo” di mercato: blindare per quanto possibile Donnarumma. Per regalare di nuovo un “sonno sereno” ai tifosi e continuare a crescere insieme, con il sogno di vedere sventolare la “sua” bandiera per tanti anni sul mondo Milan.
Lascia un commento