Il Milan strapazza il Toro, doppietta Giroud
MAIGNAN Voto 6,5: da terzo difensore centrale fa un figurone maneggiando la palla con sapiente pazienza e maestrìa, centellinando la voglia di metterla al limite dell’area avversaria. Incolpevole sul (molto) casuale gol del Torino. Per il resto, alla prossima. Magic Mike, c’è.
CALABRIA Voto 6+: senza strafare, fa bene. Anche lui osserva il nuovo credo tattico accentrandosi sino a fare la mezzala di costruzione. Si disimpegna sempre tranquillo e sereno.
THIAW Voto 6,5: Sanabria e Pellegri non lo disturbano più di tanto. Mette in mostra personalità concedendosi diverse uscite a percussione con palla al piede di cui una già al minuto 20. Esce soddisfatto così come noi.
TOMORI Voto 6,5: in crescita dopo qualche incertezza agostana. Pare più preciso nel duello individuale e più feroce fisicamente, così come lo conosciamo.
THEO HERNANDEZ Voto 7+: tira di poco alto al minuto 12 su palla inattiva. La sua nuova dislocazione tattica in fase di possesso lo mette nelle condizioni di tirare di più e da posizione più invitante. Implacabile nello scavetto del minuto 31. Attento difensivamente. Meriterebbe 7,5 ma due partite, due ammonizioni non va bene.
LOFTUS-CHEEK Voto 7,0: mette i chili che sono mancati la scorsa stagione. Fa legna e dopo averla fatta, la accatasta per bene. Con quella faccia un po’ così che hanno i cattivi che vogliono apparire buoni non si fa ingolosire e invece di tirare la mette nel mezzo per il vantaggio di Pulisic ma la percussione è efficace. Ancora pericoloso al minuto 56. Se è un diesel sarà Euro 7 o 8 almeno.
KRUNIC Voto 6,0: in realtà non sembrano filarselo più di tanto ma lui, imperturbabile, non sembra dispiaciuto del fatto e appare felice di lasciare ad altri il palcoscenico. Tiene botta come sempre e non va mai fuori moda, perché, si sa il grigio sta bene su tutto. Ma lui c’è, eccome, d’altra parte, si sa, la vita del mediano è lì in mezzo a recuperar palloni. Il buon Rade è prezioso come un diamante a 14 carati e per mangiare kebab sul Bosforo ci sarà tempo magari il prossimo anno.
REIJNDERS Voto 7+: l’hombre vertical 2.0, giocatore lucido, razionale, universale, sempre a testa alta. Si muove sempre col tempo giusto, con e senza palla, soprattutto, risultando perciò in vantaggio sull’avversario. Nel vivo dell’azione e in ogni dove, gioca decine di palloni. Gli manca solo di iscriversi al tabellino dei marcatori al minuto 61 e al minuto 91. Ma è solo questione di tempo.
PULISIC Voto 7,5: e per fortuna che era stato ingaggiato solo per vendere abbonamenti oltre Oceano Atlantico. Si vede poco all’inizio ma quando serve c’è, eccome, avviando e concludendo l’azione della prima rete al minuto 33. Grande il duetto con Leao del minuto 57. Quando viene spostato sulla fascia sinistra poco cambia. Sguscia via come un’anguilla, segna e fa segnare. Giocatore di spessore e d’esperienza.
LEAO Voto 7,0: dopo due giornate non ha ancora segnato, ma ne abbiamo fatti 6 e questo vuol dire che non siamo più Rafa-dipendenti. Geniale il colpo di tacco al minuto 1, poi va al tiro al minuto 5 e al minuto 23. Da sinistra mette cross in area in quantità industriale senza che nessuno ne approfitti pienamente. Il suo 1 vs 1 è da far vedere alle Scuole calcio. Serve con leggiadria per il gol di Theo e si procura il rigore del 4-1. Poi esce perché il suo lo ha fatto abbondantemente. E senza segnare.
GIROUD Voto 7,0: Tira di poco fuori al minuto 9, poi si vede poco tecnicamente ma fa sentire la sua presenza alla difesa avversaria. Marca una doppietta da fermo con freddezza di categoria superiore. Dialoga bene con Pulisic e con la mezzala che si inserisce per attaccare la porta avversaria. Perso Ibra, eccone un altro. La ricerca del suo alter-ego non potrà altro che stimolare il suo orgoglio e la sua grandeur.
PIOLI Voto 7,0: buona pure la seconda contro un avversario rognoso per tradizione. Sembra ieri la sera del gol di Adopo con tutte le battute che ne sono seguite. Stasera “a dopo” lo diciamo noi. Juric ammette la superiorità (e vorrei vedere…) ed evita, onestamente, di discutere sulle decisioni arbitrali. Interessante e Guardiolesca la posizione di Calabria e Theo che vengono sempre di più in mezzo al campo, chiedono palla, la portano, costruiscono. Molta pazienza nella gestione della palla, vengono alternati i momenti in cui si accelera a quelli in cui si aspetta e si rifiata. In attacco molto bene, in difesa bisogna ancora lavorare ma stasera sicuramente meglio rispetto ad altre recenti occasioni. Un pezzo per volta ma avanti con fiducia perché quest’anno il Mister ha molte frecce in più al suo arco e dovrà tirarle bene.
OKAFOR Voto 6,0: si muove bene seppure in una partita morta e sepolta.
CHUKWUEZE Voto 6,0: buona iniziativa personale, ricerca del 1 vs 1 e della superiorità numerica. Da seguire con attenzione.
MUSAH Voto 6,0: sembra avere ottime qualità atletiche e di personalità dandone prova al minuto 89 quando si lancia in un “coast to coast”. Da seguire con attenzione anche lui.
KJAER S.V.: entra per fare da chioccia ai nipotini.
FLORENZI S.V.: Schwarzenegger interpretò “Atto di forza”, lui che è più piccolo si limita ad “Atto di presenza”.