La grana infinita
Era l’11 luglio quando, dopo settimane infuocate, Donnarumma e il Milan si sposarono fino al 2021. L’annuncio della firma del contratto fece cessare la protesta del popolo milanista nei confronti del giovane portiere. Immenso era infatti lo sdegno, social e non, dei sostenitori rossoneri che non avevano gradito le esitazioni di Gigio, abilmente manovrato dal “king” del calciomercato Mino Raiola. Si parlò di vittoria della società, di una conquista da sventolare, l’ennesima prova che il Milan era tornato e che Fassone e Mirabelli non scherzavano mica. Erano giorni felici, il ritornello “passiamo alle cose formali” era sulla bocca di tutti e le aspirazioni sportive erano massime.
La realtà si è dimostrata purtroppo molto diversa e i rossoneri dopo 5 mesi sono fermi al settimo posto, a leccarsi le ferite, con molti acquisti che stanno rendendo meno di quanto ci si aspettasse, la Champions lontanissima e il futuro societario sempre più addensato di nubi nere. Se tutto questo non bastasse, a rendere ancora più cupo il periodo per i tifosi milanisti si è aggiunta l’indiscrezione di ieri, ancora una volta sul caso Donnarumma. Secondo quando riportato dal Corriere della Sera, Raiola vorrebbe impugnare il contratto di Gigio Donnarumma. Motivo? Il portiere non era sereno al momento della firma, vittima di pressioni psicologiche che l’hanno condotto a sottoscrivere un accordo da 5,5 milioni di euro (più bonus) annui, il tutto unitamente all’acquisto, da parte del Milan, del fratello Antonio e il relativo compenso di 1 milione di euro a quest’ultimo.
Se ciò fosse confermato saremmo di fronte ad un nuovo caso abilmente costruito dall’ex pizzaiolo napoletano, desideroso di portare via a costo zero Gigio. Ora più che mai la società e l’allenatore devono saper gestire bene questa grana per evitare che venga intaccato anche lo spogliatoio rossonero. Donnarumma questa volta dovrà scendere in campo in prima persona e scegliere davvero se abbracciare una causa come quella rossonera o andare per altri mari, ma lo dovrà fare mettendoci la faccia, magari evitando le magre figure fatte in estate. Dovrà decidere definitivamente se essere Donnarumma o Dollarumma.
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