Lazio – Milan 0-3: le pagelle dei rossoneri (04 luglio 2020)
Donnarumma 6: Stranamente inoperoso per un match del genere. Per una volta si gode lo spettacolo senza soffrire.
Conti 7: Gara senza alcuna sbavatura, condita da una lettura perfetta quando costringe al fuorigioco Lazzari, forse il momento decisivo della gara. (Dal 72’ Calabria 6: ordinaria amministrazione per lui).
Kjaer 7,5: Insieme al suo compagno di reparto Hernandez, è senza dubbio l’acquisto più azzeccato della stagione. Governa la difesa come un leader, non sbaglia nulla e dà maggiore tranquillità a Romagnoli. Da confermare senza esitazione.
Romagnoli 7: Come detto, coppia perfetta con il danese. La Lazio stasera gli fa il solletico, ma in generale sta portando a casa una stagione di ottimo livello.
Hernandez 7: Il solito stantuffo sulla fascia, duello con Lazzari stravinto. Si divora il possibile quarto gol, che per il Milan di questi tempi sarebbe stata davvero “tanta roba”. Uno dei pilastri su cui costruire la squadra del futuro.
Kessie 7: Dominatore a centrocampo, il suo rivale Milinkovic, non uno qualsiasi, va a sbattere contro un muro. Corre per tutta la gara, fino a quando davvero non ne ha più. (Dall’84’ Biglia s.v.: Entra per una fugace apparizione contro la sua ex squadra).
Bennacer 6,5: Anche lui una delle note liete della stagione milanista. Gioca con tranquillità e ritmo, regalando le geometrie necessarie.
Calhanoglu 7,5: Un voto alto per il più rappresentativo del Milan post-Covid. È finalmente diventato il leader che poteva e doveva essere. Sa di essere uno dei migliori in squadra e che ha il compito di caricarsi la squadra sulle spalle. Dopo il secondo gol in quattro partite, esce per una contusione. (Dal 37’ Paquetà 6: Anche lui sembra in un buon periodo, nonostante si perda a volte in leziosismi inutili).
Saelemaekers 7: Motorino inesauribile sulla fascia. Dopo il rinnovo pare essersi trasformato: stasera regala ad Ibra il pallone per il gol annullato ed impacchetta il cross da cui nasce il rigore del raddoppio. Una risorsa preziosissima.
Bonaventura 6,5: Partita più di sostanza, caratterizzata da un lavoro tra le linee. Si fa vedere soprattutto per l’assist a Rebic in occasione della rete che chiude il match. (Dal 71’ Krunic 6: Si rivede in campo per la prima volta dopo il Covid. Per lui l’assist a Theo che il francese non sfrutta).
Ibrahimovic 7,5: La sola presenza condiziona in positivo i compagni di squadra. Entra nell’azione del gol di Calhanoglu, porta a casa il gol del rigore e anche quando va in panchina, non smette di arrabbiarsi e dare consigli ai compagni. (Dal 46’ Rebic 7: Primo giocatore ad andare in doppia cifra nella rosa. Si conferma acquisto azzeccatissimo da riconfermare. Dopo le fatiche con la Spal, un tempo per rifiatare pare gli sia bastato).
Pioli 7,5: Non è facile lavorare con le valigie in mano, ma lui sta riuscendo a cavare tutto ciò che può da questa squadra. Il posto in Europa sarebbe un traguardo meritatissimo per lui, che non sarà un mago del calcio, ma rimane un professionista serio e un uomo perbene.